Le Prealpi Venete sono il settore delle Prealpi esteso soprattutto in Veneto. Fungono da ingresso alle Alpi vere e proprie, in quanto digradano verso la pianura padana. La vetta più alta è il Col Nudo, che raggiunge i 2472m s.l.m.
Secondo la Partizione delle Alpi, le Prealpi Venete sono il tratto occidentale della sezione denominata Prealpi Trivenete, che comprende anche le Prealpi Carniche e le Prealpi Giulie.
Secondo le definizioni della Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA), le Prealpi Venete costituiscono una sezione delle Alpi appartenente alle Alpi Sud-orientali; in questo settore sono comprese anche alcune zone del Trentino e del Friuli.
Secondo la classificazione delle Alpi del club alpini tedesco ed austriaco (AVE), le Prealpi Venete fanno parte invece delle Prealpi Carniche. Nella Partizione delle Alpi non si usa questa definizione, sostituita dall'espressione "Prealpi Trivenete", che però indica una sezione molto ampia, che comprende sia le Prealpi del Veneto, sia quelle del Friuli - Venezia Giulia.
Le Prealpi Venete (sezione n. 32) nelle Alpi Orientali.
Secondo la SOIUSA, le Prealpi Venete si estendono dal corso del fiume Adige alla Valcellina, fra le province di Trento (in Trentino-Alto Adige), Verona, Vicenza, Treviso, Belluno (in Veneto) e Pordenone (in Friuli-Venezia Giulia). Sempre secondo la SOIUSA, le Prealpi Venete confinano:
a nord con le Dolomiti, da cui sono separate dalla Sella di Pergine, dalla Valsugana, dalla Sella di Arten e dal corso del fiume Piave;
a nord-est con le Alpi Carniche e della Gail, da cui sono separate dal Passo di sant'Osvaldo e dalla Valcellina;
Essendo numerosissimi i testi didattici che trattano delle Alpi, se ne riportano in bibliografia solo alcuni, a mero titolo di esempio, tra quelli più diffusi delle principali case editrici.
Bibliografia
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