Le Dolomiti (o gruppo) di Brenta sono una sottosezione[2] delle Alpi Retiche meridionali, in provincia autonoma di Trento, l'unico gruppo dolomitico che si erge a occidente del fiume Adige.
Da più di un secolo sono diventate una meta per alpinisti ed escursionisti che giungono da tutto il mondo, offre una straordinaria varietà di ascensioni, percorsi attrezzati e sentieri, oltre a decine di rifugi e bivacchi in quota.
Il gruppo si estende per circa 40chilometri in direzione nord– sud, e per circa 12km da est ad ovest. Ha come confini naturali a nord la Val di Sole, ad est la Val di Non, il Lago di Molveno e la Paganella, a sud le Valli Giudicarie, e ad ovest la Valle Rendena con la famosa località di Madonna di Campiglio. L'intero gruppo del Brenta è compreso nel territorio del Parco naturale Adamello Brenta. Si noti tuttavia che la Paganella non è affatto di natura dolomitica bensì effusiva ed è separata fisicamente dal Gruppo del Brenta dalla Valle di Molveno e dall'omonimo lago (e non è compresa entro i confini del Parco naturale).
Le Dolomiti di Brenta si connotano per i suggestivi torrioni di roccia, che all'alba e al tramonto si tingono del caratteristico colore rosa, e per l'imponenza degli scenari naturali. Diverse sono le località turistico-montane che vi si affacciano tra cui Andalo, Campo Carlo Magno, Folgarida, Madonna di Campiglio, Marilleva, Molveno, Pinzolo e Andogno.
Classificazione
Le Dolomiti di Brenta secondo l'AVE sono individuate dal numero 51Cartina dettagliata del gruppo montuoso.
Alcune classificazioni delle Dolomiti inseriscono a pieno titolo il Gruppo del Brenta tra le Dolomiti nel senso stretto del termine[3].
Le classificazioni come la Partizione delle Alpi e la SOIUSA che si basano maggiormente su criteri geografici non inseriscono le Dolomiti di Brenta entro la denominazione Dolomiti ma nelle Alpi Retiche la prima e nelle Alpi Retiche meridionali la seconda[4]. Questo doppio metodo di classificazione resta uno dei nodi più controversi e problematici della classificazione alpina.
La classificazione dell'AVE le definisce come il gruppo n. 51 nelle Alpi Orientali.
Nel dettaglio la classificazione della SOIUSA delle Dolomiti di Brenta è la seguente:
Il Campanile Basso (al centro) e la cima Brenta Alta (a destra)
Il Gruppo è tradizionalmente diviso in tre parti:
la parte centrale è notevolmente frequentata con accessi da Molveno e Madonna di Campiglio. Nelle vicinanze vi è la Via delle Bocchette
la parte settentrionale ospita una piccola colonia di orsi bruni.
la parte meridionale del Gruppo offre accessi interessanti dal punto di vista naturalistico. È frequentata in estate soprattutto nel settore che confina con la parte centrale, molto meno in quello più meridionale.
Nel Gruppo si trovano molti laghi alpini, il più esteso dei quali è il lago di Molveno, seguito dal Tovel. Gli altri laghi del Gruppo sono laghetti alpini di modeste dimensioni: il lago di Valagola in Val d'Agola, il lago Durigat nelle vicinanze del Rifugio Peller, il Lago delle Salare in prossimità del Passo della Nana, e il Lago di Asbelz.
Principali rifugi alpini
Tutto il gruppo è ben servito da numerosi rifugi alpini. I principali sono:
dall'Altopiano della Paganella, e in particolare dalla località Pradel nel Comune di Molveno: fornisce un agevole accesso da sud-ovest, in particolare al centralissimo Rifugio Tommaso Pedrotti
dalle Valli Giudicarie, in particolare dalla Val d'Ambiez (da San Lorenzo in Banale, per raggiungere il Rifugio Silvio Agostini) e dalla Val d'Algone (per accedere al Rifugio Dodici Apostoli).
dalla Valle Rendena: dalla località Vallesinella di Madonna di Campiglio o con gli impianti di risalita che portano al Passo del Grosté, oppure ancora da S. Antonio di Mavignola per risalire la val d'Agola.
dalla Val di Non: per la Val di Tovel (cui si può accedere in macchina) o da Cles raggiungendo il rifugio Peller (cima e rifugio più settentrionali della catena).
Galleria d'immagini
Dolomiti di Brenta dalla Valle dei Laghi (Trentino)
Panoramica invernale sul Gruppo delle Dolomiti di Brenta dalla Paganella
Note
Dolomiti di Brenta, su dolomitiunesco.it. URL consultato il 20 giugno 2019.
Dove non viene specificatamente detto diversamente la voce segue la definizioni della SOIUSA.
Franco de Battaglia e Luciano Marisaldi, Enciclopedia delle Dolomiti, Zanichelli Editore, Bologna 2000, ISBN 978-88-08-09125-3
Per gli stessi motivi geografici, d'altra parte, queste classificazioni inseriscono nelle Dolomiti delle montagne che non hanno affatto natura dolomitica, quali il Lagorai o la Cima d'Asta
Tra parentesi sono indicati i codici SOIUSA del supergruppo, dei gruppi e dei sottogruppi.
la cima più alta del gruppo di Brenta è la Tosa e poi la cima Brenta
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