Il passo della Mezzaluna (1.452 m s.l.m.[1]) è un valico delle Alpi liguri situato in provincia di Imperia. Collega Rezzo con Molini di Triora.
Passo della Mezzaluna | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Località collegate | Rezzo Molini di Triora |
Altitudine | 1,452 m s.l.m. |
Coordinate | 44°00′47.15″N 7°48′30.19″E |
Infrastruttura | sentiero/strada forestale |
Mappa di localizzazione | |
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Il colle si trova tra i bacini del torrente Argentina e della Giara di Rezzo (entrambi tributari del Mar Ligure). Si apre tra il Carmo di Brocchi (a sud) e la Cima di Donzella (1.635 m s.l.m., a nord), uno dei modesti rilievi che precedono il Monte Monega. Si tratta di un'ampia sella prativa sulla quale convergono varie mulattiere e piste forestali provenienti dai vicini valichi (Passo della Teglia, Passo Pian del Latte),[2] da Andagna (Molini di Triora) e dalla vallata di Rezzo.
Non lontano dal Passo della Mezzaluna sono stati rinvenute le rovine di un insediamento pastorale protostorico; il valico sarebbe stato più tardi utilizzato dai saraceni come base dalla quale partivano le loro razzie verso il Piemonte meridionale.[3] Per il passo transitava la via Marenca[4], una antica via di collegamento tra la Riviera di Ponente e l'entroterra ligure. Il sentiero che oggi ripropone l'antico itinerario raggiunge il Passo di Mezzaluna provenendo dal Passo della Teglia e prosegue verso l'interno in direzione del Monte Monega.[5]
Oltre che sulla sopra citata via Marenca il Passo della Mezzaluna è compreso in vari itinerari escursionistici a piedi[2] o in mountain bike, ad esempio con partenza de Rezzo e arrivo sul Monte Monega[6] o anche, durante la stagione invernale, con le racchette da neve[7]. Partendo dal passo si può raggiungere in breve il vicino Carmo di Brocchi.[8]
«Al passo della Mezzaluna, la brigata arriva dopo infinite ore di marcia. (…) Il passo nella penombra della notte nuvolosa appare come un prato concavo dai contorni svaniti, tra due elevamenti di roccia circondati da anelli di nebbia.» |
(Il sentiero dei nidi di ragno, Italo Calvino) |
Il valico viene citato da Italo Calvino ne Il sentiero dei nidi di ragno; il protagonista Pin vi arriva di notte, in un clima freddo e nebbioso, dopo una marcia grazie alla quale il gruppo di partigiani del quale fa parte evita l'accerchiamento nemico.[9]
Il versante tributario della Giara di Rezzo fa parte del Parco naturale regionale delle Alpi Liguri[10].
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