Il Monte Giarolo (Monte Giajêu in ligure), 1.473 m,[1] è una montagna dell'Appennino ligure situata in provincia di Alessandria. Dà il nome alla Comunità montana Terre del Giarolo.
Monte Giarolo | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 1 473 m s.l.m. |
Prominenza | 90 m |
Catena | Appennino Ligure |
Coordinate | 44°43′32.95″N 9°07′53.96″E |
Altri nomi e significati | Monte Giajêu |
Mappa di localizzazione | |
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Estrema propaggine settentrionale della catena dell'Antola, il Giarolo è un ampio dolce rilievo sulla dorsale che divide la Val Borbera dalla Val Curone (provincia di Alessandria) facilmente riconoscibile per la presenza sulla sommità di diversi tralicci e ripetitori radiotelevisivi. Sulla sommità si trova anche una grande statua di bronzo dedicata al Redentore, posizionata in origine nel 1901 e sostituita con una nuova statua analoga nel 2001.[2]
La cima della montagna si raggiunge percorrendo i sentieri che partono dalle località di Cantalupo Ligure[3], Borgo Adorno e Albera Ligure (Val Borbera), Giarolo (Val Museglia), e Caldirola (Val Curone). La visuale dalla cima spazia verso nord e ovest sulla pianura fino all'arco alpino con i profili del Monviso, del Cervino e del Rosa; nelle altre direzioni il panorama mostra i più vicini monti Boglelio, Penice, Lesima, Ebro, Chiappo, il Monte Antola, altre vette dell'Appennino Ligure fino al Mar Ligure, visibile nelle giornate più limpide.
Sin dal 1901, ogni prima domenica di agosto sul monte si tiene la festa del Cristo Redentore.[4]
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