Il monte Ebro è un rilievo alto 1.700 m[1] e posto sullo spartiacque tra la val Borbera e la val Curone (provincia di Alessandria) facente parte del gruppo del Monte Antola e a pochi km di distanza dalle province di Piacenza, Pavia e Genova.
Monte Ebro | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 1 700 m s.l.m. |
Prominenza | 334 m |
Isolamento | 7,25 km |
Catena | Appennino ligure |
Coordinate | 44°41′30.53″N 9°10′11.46″E |
Mappa di localizzazione | |
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Ottava vetta dell'Appennino ligure, rappresenta il punto più alto della provincia di Alessandria: lo si individua insieme al vicino monte Chiappo (1.699 m[2]) da molte località del novese e dell'alto Monferrato, ma è visibile anche dal ponente ligure e da alcuni punti del genovesato. La sua cima è una spaziosa piramide erbosa che sovrasta i folti boschi di faggi e castagni che ne ricoprono i fianchi. Sulla cima si trovano una croce metallica ed un cippo che ricorda la fondazione degli alpini.[3]
L'Ebro è raggiungibile da Pobbio e da Malghe di Costa Rivazza di Cabella Ligure e da Salogni di Fabbrica Curone. I sentieri più frequentati partono dalle località di Capanne di Cosola (Val Borbera) e di Caldirola (Val Curone), nonché dalla località Pan Pargnon (1.375 m): l'itinerario che parte da quest'ultima località è stato descritto sul periodico intersezionale CAI Alpennino.[4] Nei pressi del monte si trova il rifugio Orsi (1.372 m) del CAI di Tortona.
Dalla vetta si gode di un ampio panorama[2] sulle vicine vette del monte Giarolo, monte Chiappo, e gli altri rilievi del gruppo dell'Antola; in giornate con condizioni di visibilità favorevoli vista sui rilievi dell'Appennino Ligure occidentale, Riviera Ligure di Ponente, e sull'arco alpino nord-occidentale.
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