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Il Gran Pilastro (3.510 m s.l.m. - Hochfeiler in tedesco) è una montagna delle Alpi orientali, posta lungo la linea di confine tra l'Italia (provincia di Bolzano) ed Austria (Tirolo).

Gran Pilastro
Hochfeiler
la Gran Vedretta, il Gran Pilastro e la Punta Bianca
Stati Italia
 Austria
Regione Trentino-Alto Adige
 Tirolo
Provincia Bolzano
Altezza3 510 m s.l.m.
Prominenza981 m
Isolamento49,3 km
CatenaAlpi
Coordinate46°58′22.59″N 11°43′39.66″E
Altri nomi e significatiHochfeiler (tedesco)
Data prima ascensione24 luglio 1865
Autore/i prima ascensionePaul Grohmann, Georg Samer e Peter Fuchs
Mappa di localizzazione
Gran Pilastro
Hochfeiler
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Centro-orientali
SezioneAlpi dei Tauri occidentali
SottosezioneAlpi della Zillertal
SupergruppoGruppo del Gran Pilastro
GruppoCatena Gran Pilastro-Punta di Valle
CodiceII/A-17.I-B.3

Toponimo


Il Gran Pilastro ed in basso a destra l'omonimo rifugio
Il Gran Pilastro ed in basso a destra l'omonimo rifugio

Il nome tradizionale della montagna è attestato nel 1770 come Hoch Feil Spiz ed è, come spesso accade, riferito ad una località sottostante, la Fäule (in dialetto Faile) che significa "terreno paludoso". Il nome italiano, creato da Ettore Tolomei, misconosce questa base etimologica e ritiene erroneamente che "-feiler" significhi "Pfeiler" (in tedesco "pilastro").[1]


Caratteristiche


Secondo la tradizionale Partizione delle Alpi e la classificazione delle Alpi italiane utilizzata dal CAI-TCI, è la cima più alta delle Alpi Noriche. Secondo la classificazione SOIUSA, appartiene alla sezione delle Alpi dei Tauri occidentali.

Dalla cima della montagna nasce il rio di Vizze, che arriva fino a Vipiteno, dove si immette nell'Isarco.


Accessi



Dalla Val di Vizze


Il rifugio Gran Pilastro
Il rifugio Gran Pilastro

Da Vipiteno, bisogna spingersi sino al centro di Stein (Sasso), verso la fine della val di Vizze, dove inizia una stradina sterrata; da qui si prosegue fino al terzo tornante, dove si trovano diversi posti per parcheggiare la macchina, ad una quota di 1718 m. Da qui procedendo a piedi (segnavia 1) si va lungo la valle di Sottomonte (Unterberg Tal), sino a raggiungere il rifugio Gran Pilastro (Hochfeilerhütte),[2] ad una quota di 2710 metri. Sin qui circa 3,5 ore di cammino.[3]

Dal rifugio si può raggiungere la vetta, inizialmente con tratti ripidi e attrezzati, e successivamente seguendo l'esile cresta della vetta. Spesso è necessario usare piccozza e ramponi. La parte più impegnativa sono gli ultimi 50 metri, in quanto sono sempre ghiacciati ed esposti. In totale, dal parcheggio alla vetta, sono necessarie 5,5 ore.

Dall'alta ma stretta cima si gode un panorama molto vasto, che permette di scorgere le principali vette delle Dolomiti a sud e le vette austro-germaniche a nord.


Dalla Valle Aurina


Il rifugio Passo Ponte di Ghiaccio
Il rifugio Passo Ponte di Ghiaccio

Da Brunico, in Val Pusteria, ci si dirige verso la Valle Aurina per imboccare, poco prima di Campo Tures, la valle dei Molini che porta sino al lago di Neves, a quota 1860 metri, dove termina la strada carrozzabile. Dalla sponda occidentale del lago bisogna risalire la valle della Pipa (in ted. Pfeifholder Tal), sino ad arrivare al rifugio Passo Ponte di Ghiaccio (2545 metri).[4]

Dal rifugio si segue il sentiero nr. 1 (o nr. 26), che porta alla forcella Bassa di Punta Bianca (ted. Untere Weißzintscharte, 2931 metri). Da qui, mantenendo la quota, si attraversa il ghiacciaio del Gran Pilastro, raggiungendo la cresta sud-ovest a quota 3222 metri; qui ci si incontra con il sentiero proveniente dal rifugio Gran Pilastro.

Un frequentatissimo e molto remunerativo accesso è quello tramite la parete nord, percorsa da diversi itinerari abbastanza simili tra loro di cui quello che sale al centro il grande scivolo è divenuto il più classico. La via si sviluppa per 350 m con pendenze tra i 50° ed i 60°, lungo la rampa compresa tra due costole rocciose. La parete è raggiungibile dal Bivacco Günther Messner posto ai piedi della Cima Grava (in ted. Hochfernerspitze), nell'alta Val di Vizze.


Galleria d'immagini



Note


  1. Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 3, Bolzano, Athesia, 2000, p. 107. ISBN 88-8266-018-4
  2. Scheda del rifugio
  3. Descrizione e foto del percorso dalla Val di Vizze
  4. Descrizione del percorso dalla Valle Aurina, su flavio.alicubi.net. URL consultato il 22 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2013).

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Alto Adige
Portale Austria
Portale Montagna

На других языках


[de] Hochfeiler

Der Hochfeiler (italienisch: Gran Pilastro) ist mit einer Höhe von 3509 m ü. A.[2] der höchste Berg der Zillertaler Alpen, einer Gebirgsgruppe der Ostalpen. Sein Gipfel liegt genau auf dem Hauptkamm dieser Berggruppe und markiert einen Punkt im Verlauf der Staatsgrenze zwischen dem österreichischen Bundesland Tirol und der italienischen Provinz Südtirol. Auf dem Gipfel befindet sich ein im Sommer 2021 erneuertes Gipfelkreuz. Nach Osten, Norden und Südwesten sendet er ausgeprägte Grate. Die Nordseite ist im gesamten Bereich vergletschert und bildet eine markante, bis 60° geneigte, 300 Meter hohe Eiswand. Durch die Klimaveränderung seit 1850 schmilzt die Eis- und Firnauflage, wie überall in den Alpen, kontinuierlich ab.

[en] Hochfeiler

The Hochfeiler (Italian: Gran Pilastro; German: Hochfeiler) is a mountain, 3,510 metres high, and the highest peak in the Zillertal Alps on the border between Tyrol, Austria, and South Tyrol, Italy.

[fr] Gran Pilastro

Le Gran Pilastro en italien ou Hochfeiler en allemand est un sommet des Alpes, à 3 508 ou 3 509 m, point culminant des Alpes de Zillertal, entre l'Autriche (Tyrol) et l'Italie (province autonome de Bolzano).
- [it] Gran Pilastro



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