Il monte Damāvand (in persiano دماوند) conosciuto anche come Demavend e Donbavand, è un vulcano quiescente situato nell'Iran settentrionale.
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Damāvand | |
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Stato | ![]() |
Provincia | Mazandaran |
Altezza | 5 610 m s.l.m. |
Prominenza | 4 667 m |
Isolamento | 1 165 km |
Catena | Elburz |
Ultima eruzione | 5350 a.C. |
Ultimo VEI | 0 (hawaiana) |
Codice VNUM | 232010 |
Coordinate | 35°57′19″N 52°06′33″E |
Altri nomi e significati | Demavend, Donbavand |
Mappa di localizzazione | |
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Posto al centro della catena montuosa dell'Elburz, il Damāvand è la cima più alta dell'Iran e di tutto il Medio Oriente. È delimitato a nord dalle coste meridionali del Mar Caspio, nella regione del Mazandaran, 66 km a nordest di Teheran. Vi sono numerose sorgenti termali nell'area, le più importanti: Larijan Thermal Springs e Abe Garm Larijan[1], queste ultime vicine al centro di Rineh.
Dopo la battaglia di Kishtan (743 a.C.), e la sconfitta inflitta al sovrano Sarduri d'Armenia del regno di Urartu, il re assiro Tiglat-pileser III si spinse fino al monte Biknu, denominato anche «montagna di lapislazzuli», che verosimilmente è appunto il Demāvand[2] .
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