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L'Albegna è un fiume della provincia di Grosseto, nella Toscana meridionale.

Albegna
Stato Italia
Regioni Toscana
Lunghezza70 km
Portata media11 m³/s
Bacino idrografico910 km²
Altitudine sorgenteca. 1 000 m s.l.m.
NasceMonte Buceto (Monte Amiata)
SfociaMar Tirreno
42°30′04.97″N 11°11′35.81″E

Percorso


L'Albegna nasce sulla sponda meridionale del Monte Buceto, rilievo montuoso che costituisce la parte sud-occidentale del cono vulcanico del Monte Amiata assieme ai più settentrionali Monte Aquilaia e Poggio all'Olmo. Il fiume scende inizialmente a valle in direzione sud, passando prima dall'abitato di Roccalbegna e scorrendo successivamente nella parte occidentale del territorio comunale di Semproniano a valle di Rocchette di Fazio, traversando la Riserva naturale Bosco dei Rocconi. Subito dopo, entra nel comune di Manciano e, nei pressi della località di Saturnia, volta a destra in direzione sud-ovest. Raggiunta la località di Marsiliana, forma la piana dell'Albegna (la più meridionale della Maremma grossetana in continuità più a sud con quella del Fiora).

Il fiume Albegna sfocia nel Mar Tirreno presso la località di Albinia, delimitando a nord il Tombolo della Giannella che unisce il promontorio dell'Argentario alla terraferma.

L'alta valle e il medio corso del fiume Albegna sono stati inseriti tra i siti di interesse comunitario della provincia di Grosseto.


L'area protetta del Medio Albegna


Il "Medio Albegna" è un sito di interesse regionale, tutelato sia come zona di protezione speciale (ZPS) che proposto come sito di importanza comunitaria (pSIC) (cod.: IT51A0021): è uno dei migliori esempi toscani di esteso tratto fluviale con alveo ampio, greti ghiaiosi con terrazze fluviali, formazioni ripariali autoctone in buono stato di conservazione e scarso condizionamento antropico[1].

I principali elementi di criticità interni al sito sono[1]:

I principali elementi di criticità esterni al sito sono[1]:

I principali obiettivi di conservazione da adottare sono[1]:

  1. Conservazione/ripristino della naturalità dell'alveo e della qualità delle acque (EE).
  2. Mantenimento del mosaico vegetazionale costituito da praterie, garighe, boscaglie, ecc. (EE), ed eventuali interventi di riqualificazione della vegetazione ripariale (M).
  3. Conservazione delle garighe a Santolina etrusca (E). d) Mantenimento di un deflusso minimo nei mesi estivi, mediante la progressiva riduzione di captazioni ed emungimenti (E)
  4. Verifica dei livelli di naturalità dei popolamenti di pesci ed esecuzione di eventuali interventi di ripristino (M).
  5. Programmi a medio e lungo termine di progressivo recupero/ampliamento dell'alveo, a scapito di aree coltivate all'interno o in prossimità delle aree di pertinenza fluviale (B).

Indicazioni per le misure di conservazione[1]:


Geomorfologia


La tipologia ambientale prevalente nel medio corso dell'Albegna è data dal corso d'acqua ad alveo ampio, a carattere torrentizio, con vegetazione pioniera dei greti sassosi e dei terrazzi fluviali; seminativi e pascoli contigui. Mosaici di vegetazione comprendenti anche garighe mediterranee ad elevata diversità ed in ottimo stato di conservazione. Altre tipologie ambientali rilevanti sono i boschi ripariali e altri boschi di latifoglie.


Fauna


Il Medio Albegna è un sito di notevole importanza per la presenza di numerose specie ornitiche rare e minacciate legate agli alvei fluviali ed agli ambienti steppici, come Burhinus oedicnemus e Coracias garrulus. Da segnalare anche numerose specie di rapaci, come il lanario (Falco biarmicus), nidificante possibile, e il biancone (Circaetus gallicus), presumibilmente nidificante in zone boscate prossime al sito, che ha ottime potenzialità come area di caccia. Presenti anche l'occhione (Burhinus oedicnemus), nidificante, presumibilmente con buona consistenza numerica, l'averla cenerina (Lanius minor), nidificante; l'ortolano (Emberiza hortulana), segnalato come nidificante fino ai primi anni novanta, da confermare.

Tra i rettili sono presenti la testuggine d'acqua (Emys orbicularis).

Tra i mammiferi, la lontra (Lutra lutra) non è stata segnalata in anni recenti, verosimilmente estinta, mentre la lepre italica (Lepus corsicanus) è segnalata in aree prossime al sito dove la sua presenza è possibile.


Flora


Per quanto riguarda la fitocenosi, sono presenti garighe alveali del basso corso dell'Albegna (Elicriso-Santolineti).


Note


  1. Pietro Giovacchini, Paolo Stefanini, La Protezione della Natura in Toscana: SIR e Fauna di interesse conservazionistico nella Provincia di Grosseto, "I quaderni delle Aree Protette", Vol. 3, cit. in maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it Archiviato l'8 dicembre 2013 in Internet Archive.. (URL consultato il 27 aprile 2010)

Bibliografia



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На других языках


[de] Albegna

Der Albegna ist ein etwa 70 km langer Fluss in der Provinz Grosseto im Süden der Toskana, Italien. Er durchquert die Provinz von Nord nach Süd.

[en] Albegna

The Albegna is a river in southern Tuscany, the sources of which are located in province of Grosseto on the southern side of Monte Buceto, the southwestern part of the volcanic cone of Mount Amiata, along with the northern side of Monte Aquilaia, and the Riserva Poggio all'Olmo.
- [it] Albegna



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