La Valle di Ledro è una valle del Trentino sud-occidentale. Prende il nome forse dai suoi antichi abitanti, chiamati Leutrenses dai Romani. È una valle prealpina di origine glaciale che corre da est a ovest geologicamente interessante per la sua formazione.
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Valle di Ledro | |
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Lago di Ledro nella Valle di Ledro | |
Stati | Italia |
Regioni | Trentino-Alto Adige |
Province | Trento |
Località principali | Ledro |
Nome abitanti | ledrensi |
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Le palafitte del lago di Ledro testimoniano una forte presenza umana in valle già nel tardo neolitico eneolitico. Queste furono scoperte nell'autunno del 1929, quando il livello del lago fu abbassato per i lavori di presa della centrale idroelettrica del Ponale in costruzione a Riva del Garda. Emersero oltre 10.000 pali, attestando una delle più grandi stazioni preistoriche scoperta fino ad allora in Italia ed una delle testimonianze più importanti in Europa.
Il 21 luglio del 1866 a Bezzecca si svolse la famosa Battaglia e sempre a Bezzecca il nove agosto Garibaldi rispose al generale Alfonso La Marmora con il famoso telegramma: "Ho ricevuto il dispaccio n. 1073. Obbedisco".
Il lago di Ledro, dal caratteristico colore azzurro, si trova nella zona centrale. È servito dal torrente Massangla. Funge anche da serbatoio idrico per alimentare la centrale idroelettrica di Riva del Garda. Per non disperdere l'energia elettrica prodotta in sovrabbondanza dalle centrali termoelettriche nel periodo notturno, questa viene utilizzata per far funzionare potenti pompe ad alta prevalenza che rimandano l'acqua del lago di Garda fino al lago di Ledro, da dove scende al mattino per far fronte alle punte di richiesta di utilizzo.
Amministrativamente appartiene alla comunità di valle Alto Garda e Ledro che in Trentino svolge anche le funzioni di comunità montana.
I sei comuni esistenti nella valle per alcuni anni si sono accordati per costituire l'unione dei comuni della valle di Ledro, in attesa che un referendum sancisse definitivamente la costituzione di un unico comune. Il 30 novembre 2008 tutta la popolazione è stata chiamata alle urne e il referendum, con il 74,39% di sì, ha sancito la costituzione del nuovo comune di Ledro, entrato in funzione dal 1º gennaio 2010. A maggio 2010 i cittadini sono stati chiamati al voto per la lista di preferenza, nonché nella scelta di 6 prosindaci.
La valle è collegata con la Valle del Chiese attraverso la forra dell'Ampola ricavata nella roccia dal torrente Palvico e con la piana di Riva del Garda e Arco attraverso la Strada del Ponale realizzata da Giacomo Cis a metà del 1800 e ora servita più comodamente dalla galleria di 3600 metri chiamata Agnese in onore del sindaco di Molina di Ledro che si batté a Roma per ottenere la conclusione dei lavori e l'apertura.
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