I Monti Sabini sono un sottogruppo montuoso, appartenente al subappennino laziale, tra la Citta' metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti, delimitati a ovest dal Tevere, a nord dal Nera, a est dal Velino e dal Turano, a sud dall'Aniene, con la cima più alta rappresentata dal Monte Pellecchia (1.368 m).
Monti Sabini | |
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Continente | Europa |
Stati | ![]() |
Catena principale | Subappennino laziale (negli Appennini) |
Cima più elevata | Monte Tancia (1.292 m s.l.m.) |
I Monti Sabini, cosi detti, sono posti in direzione nord-sud tra i monti Reatini ad est e la valle del Tevere ad ovest, Interessano nel Lazio tra la Citta' metropolitana di Roma e la provincia di Rieti. Essi non sono considerati una vera e propria catena ma costituiti da una serie di Monti con nomi specifici, con una sezione settentrionale e una sezione meridionale, i Monti Lucretili tra la provincia di Rieti e la Città metropolitana di Roma. I due sottogruppi sono divisi dalla valle fluviale del torrente corese. Le cime più alte della sezione settentrionale sono:
Monte Tancia | 1292 m |
Monte Pizzuto | 1288 m |
Monte Macchia Gelata | 1258 m |
Monte Porco Morto | 1257 m |
Monte Alto | 1245 m[1] |
Monte Lupara | 1231 m |
Cimale La Croce | 1227 m |
Monte La Cappelletta | 1205 m |
Monte Macchia Porrara | 1202 m |
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