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I Monti Picentini sono un gruppo montuoso dell'Appennino campano. Spostati verso il Tirreno, si trovano tra i monti Lattari, i monti del Partenio, l'altopiano Irpino e la valle del fiume Sele.

Monti Picentini
Il paesaggio rupestre calcareo dei monti Picentini
ContinenteEuropa
Stati Italia
Catena principaleAppennino campano (negli Appennini)
Cima più elevataCervialto (1.809 m s.l.m.)

Le vette più elevate sono quelle del monte Cervialto (1.809 m s.l.m.), del monte Terminio (1806 m s.l.m.) nella parte occidentale e del monte Polveracchio (1.790 m s.l.m.) nella parte orientale.


Storia


Fin dal XIII secolo i monti Picentini furono prescelti da re Carlo I d'Angiò quale linea di demarcazione tra i due giustizierati di Principato Citra (a sud) e Principato Ultra (a nord), all'interno del regno di Napoli. Nel corso dei secoli i limiti amministrativi subirono alcune modifiche, ma il settore centrale dei monti Picentini forma tuttora il confine tra la provincia di Salerno (a sud) e la provincia di Avellino (a nord).


Caratteristiche geologiche e morfologiche


Il gruppo è costituito da rocce calcaree e dolomitiche, differenziandosi dalla zona circostante, con terreni prevalentemente argillosi.

Una depressione centrale, che mette in comunicazione la valle del fiume Calore Irpino e quella del fiume Tusciano, divide il gruppo in due settori geologicamente e morfologicamente differenti: sul lato occidentale il gruppo montuoso per largo tratto è costituito prevalentemente da dolomie, e si presenta più profondamente smembrato, mentre la parte orientale è composta in genere da calcari ed assume una forma più compatta e meno aspra, con diverse vette che si innalzano da una piattaforma a circa 1000 metri di altitudine.

Essendo le rocce calcaree di gran lunga dominanti, è presente il fenomeno del carsismo, con numerosi bacini, chiusi o parzialmente sbrecciati, di varia estensione e posti a diverse altezze. Da questi bacini si originano a valle diverse sorgenti.


Dati altimetrici


Nome del monte (>1500 m s.l.m.) Comuni compresi
Cervialto1.809Bagnoli Irpino, Calabritto
Terminio1.806Serino, Volturara Irpina
Polveracchio1.790Acerno, Campagna
Sierro dei Cuoppi1.683Senerchia
Raiamagra1.667Bagnoli Irpino
Accellica1.660Acerno, Giffoni Valle Piana, Montella
Cervarulo1.632Calabritto
Raia della Volpe1.631Senerchia
Mai1.607Calvanico
Calvello1.579Caposele, Lioni, Calabritto, Bagnoli Irpino
Boschetiello1.574Senerchia
Pizzo San Michele1.567Solofra, Calvanico, Montoro
Faiostello1.547Giffoni Valle Piana, Calvanico
Sierro della Pica1.536Senerchia
Monte Croce1.533Senerchia

Idrografia, clima e vegetazione


Il gruppo montuoso è ricco di acque e sorgenti, alimentate dal fenomeno carsico e dalle abbondanti precipitazioni nevose e piovose che caratterizzano l'area montuosa. Le riserve d'acqua di queste montagne alimentano intere province dalla Puglia alla Campania. I Picentini sono considerati la riserva d'acqua più grande del Sud e la terza riserva d'acqua in Europa. Alcuni corsi d'acqua che nascono nel gruppo montuoso si dirigono verso il mar Tirreno, direttamente (Sele, Tusciano, Picentino), o come affluenti (il Calore Irpino e il suo tributario Sabato, le cui acque confluiscono nel Volturno) il Tenza che affluisce nel Sele, mentre l'Ofanto sfocia nel mar Adriatico.

La regione gode di un'elevata piovosità. Il settore meridionale e occidentale, dal Pizzo San Michele a Olevano sul Tusciano, passando per l'area del Terminio è esposto ai venti umidi provenienti dal mar Tirreno ed ha medie annue tra le più elevate in regione e anche intorno ai 2000mm (1.900 mm annui per Olevano sul Tusciano, 1.842 mm annui per Giffoni Valle Piana e circa 2000mm Solofra) mentre la zona rivolta verso l'interno, verso est, supera di poco i 1.000 mm annui (1.045 mm per Nusco e 1.009 mm per Lioni).

La neve è presente in abbondanza in inverno su vaste aree picentine e spesso ricopre con il suo manto bianco i paesi della pedemontana. Ben esposta alle fredde correnti settentrionali, su quest'area montuosa la neve cade con una certa frequenza e abbondanza in inverno soprattutto nella zona fra i monti Cervialto, il Laceno e il Polveracchio, da Bagnoli Irpino ad Acerno e lungo la pedemontana dell'aree montuose Terminio-monti Mai, tra Volturara Irpinia, Serino, Calvanico e Montella.

La vegetazione, caratterizzata, specialmente sul versante meridionale, da una prevalente copertura di bosco ceduo misto, alternato a castagneti da frutto.

Dei fitti faggeti si trovano su tutte le elevazioni al di sopra dei 900m, scendendo a quote più basse nelle zone più fredde del comprensorio(area del Laceno, valli del Terminio e dei monti Mai)


Aree protette



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Monti Picentini

Die Monti Picentini sind ein Gebirgszug im kampanischen Apennin in den Provinzen Avellino und Salerno in der Region Kampanien.

[en] Monti Picentini

The Monti Picentini is a mountain range and national park in southern Italy, part of the Apennines, traditionally part in the Campanian Apennines. They are included between the Monti Lattari, the Partenio mount, the Irpinian plateau and the Sele river valley. The chain is included in the Monti Picentini Regional Park.
- [it] Monti Picentini



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