Il mont Mars è la vetta più alta delle Alpi Biellesi (2.600m s.l.m.). Il versante valdostano dal 1993 è incluso nella Riserva naturale Mont Mars (comune di Fontainemore).[1]
Disambiguazione – Se stai cercando il monte omonimo (in francese) nel comune di Champorcher, vedi Mont Mars.
Si trova lungo lo spartiacque tra la Valle del Lys (AO) e la Valle dell'Elvo (BI). Il versante biellese appartiene a una isola amministrativa montana del comune di Pollone, quello valdostano ricade invece in comune di Fontainemore.
Geologia
Dalla montagna prende il nome un complesso di rocce intrusive con prevalenza di metagranitoidi e metaquarzodioriti.[2]
Accesso alla vetta
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Il versante valdostano del Mars in inverno visto dalla punta Leretta.
È possibile salire sulla vetta per il versante sud partendo dal Santuario di Oropa; la difficoltà del percorso è stimata come EE; in alternativa si può salire per il versante nord partendo dalla Valle del Lys.[3]
Una classicissima via di arrampicata percorre la cresta Sud-Sud-Ovest della montagna, nota come Crête de Carisey. Le difficoltà di questa via sono di II e III grado con un singolo passaggio stimato di grado III+/IV-.[4]
Dalla vetta si gode un ottimo panorama, che rivaleggia con quello offerto dalla Cima di Bo,[5] sulla pianura padana e sul massiccio del Monte Rosa.
AA.VV. (Club alpino italiano, Sezione di Biella), Al Monte Mars, in Nuova guida alpina e industriale di Biella e del circondario, G. Amosso, 1886, p.89. URL consultato il 14 aprile 2022.
Bibliografia
Giancarlo Regis e Renza Piana Regis, Nuova guida alle Alpi biellesi, Biella, libreria V.Giovannacci, 1981.
Alessandro Castello, Elio Protto e Sandro Zoia, Alpi biellesi e valsesiane, in Guida dei Monti d'Italia, Milano, CAI / TCI, 2013.
Cartografia
Carta dei sentieri della Provincia di Biella 1:25.00, Provincia di Biella, 2004, consultabile on line
Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 9 Ivrea, Biella e Bassa Valle d'Aosta, Istituto Geografico Centrale - Torino
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