geo.wikisort.org - MontagneL'Imetto (in greco: Υμηττός) è un massiccio montuoso della Grecia, nell'Attica, a sudest di Atene.
Toponimo
È conosciuta anche col nome di "Τρελλός" o di "Τρελοβούνι" (la montagna pazza), toponimo che probabilmente deriva della traduzione dalla deformazione veneziana "Il Matto"[1].
Descrizione
Il massiccio è esteso in lunghezza per 16 km: il punto più alto, il monte Evzonas, è a quota 1026 m. È pertanto la terza cima dell'Attica, in ordine decrescente di altezza, dopo il Parnete (Πάρνηθα, anticamente Πάρνης), e il Monte Pentelico (Πεντέλη; anticamente Πεντελικός).
L'Imetto era famoso nell'antichità per le cave di marmo e, soprattutto, per la bontà del suo miele di timo, tanto che espressioni quali "le api dell'Imetto" o il "miele dell'Imetto" son diventate proverbiali.
Sul massiccio, in località Kaisarianī ("Καισαριανή"), si trova anche una delle foreste più estese di Atene.
Mitologia
Luciano di Samosata scrive nel dialogo di Timone d'Atene che questi, alle pendici di Imetto, lanciava le sue invettive contro gli dèi [2]. Nel dialogo Icaromenippo, l'«uomo sopra le nubi» si getta in volo dalla cima del massiccio, grazie a delle ali asportate da un'aquila e un avvoltoio[3]. Gaio Valerio Flacco parla del "dolce Imetto" nelle Argonautiche, riferendosi al luogo di origine di alcuni eroi che prendono parte alla spedizione di Giasone nella regione della Colchide per ricercare il vello d'oro[4].
Anticamente l'Imetto era sacro ad Apollo e a Zeus (Zeus Imezio). Le api dell'Imetto avevano nutrito il piccolo Zeus e il dio, per ricompensa, avrebbe concesso loro il dono di fare il miele migliore.[5] Si diceva anche che dall'Imetto venissero le api che, quando Platone era bambino, si posarono sulle sue labbra, e distillarono sopra il loro miele, come segno prodigioso dell'oratoria squisita che sarebbe uscita dalla sua bocca.
La leggenda inoltre voleva che all'Imetto ci fossero delle formiche guerriere che custodivano una polvere d'oro[6].
Note
- Doro Levi, sv Imetto in Enciclopedia Italiana (1933)
- Gianluigi Tomassi, Luciano di Samosata, "Timone o il misantropo": Introduzione, traduzione e commento, Walter de Gruyter, 29 agosto 2011, ISBN 978-3-11-024699-5.
- Lucian (of Samosata.) e Alberto Camerotto, Icaromenippo, o, L'uomo sopra le nuvole, Edizioni dell'Orso, 2009, ISBN 978-88-6274-099-9.
- Marco Fucecchi, Una guerra in Colchide: Valerio Flacco, Argonautiche 6, 1-426, ETS, 2006, ISBN 978-88-467-1713-9.
- André de Claustre, Dizionario mitologico ovvero della favola, poetico, storico, ec. in cui esattamente si spiega l'origine degli dei, de' semidei, e degli eroi dell'antico gentilesimo, i misteri, i dogmi, il culto, i sacrifizi, i giuochi, le feste e tutto ciò che appartiene alla religione de' gentili, opera del sig. abate de Claustre tradotta dal francese. In Venezia, per Agostino Savioli, 1786. Tomo III, p. 220
- Giulia Maria Tartaglia, FrC 16.1 Alkenor – [Asklepiodo]ros, Vandenhoeck & Ruprecht, 15 aprile 2019, ISBN 978-3-946317-31-9.
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Imètto, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Imetto, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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[de] Hymettos
Der Hymettos (altgriechisch Ὑμηττός, neugriechisch Υμηττός .mw-parser-output .Latn{font-family:"Akzidenz Grotesk","Arial","Avant Garde Gothic","Calibri","Futura","Geneva","Gill Sans","Helvetica","Lucida Grande","Lucida Sans Unicode","Lucida Grande","Stone Sans","Tahoma","Trebuchet","Univers","Verdana"}Ymittos) ist ein bis zu 1026 m hoher Bergrücken auf der Halbinsel Attika in Griechenland. Er liegt etwa 10 km südöstlich des Stadtzentrums der griechischen Hauptstadt Athen und besteht aus zwei durch einen Pass getrennten Erhebungen.
[en] Hymettus
Hymettus (/haɪˈmɛtəs/), also Hymettos (/haɪˈmɛtɒs/; Greek: Υμηττός, romanized: Ymittós, pronounced [imitˈos]), is a mountain range in the Athens area of Attica, East Central Greece.[1] It is also colloquially known as Trellós (crazy) or Trellóvouno (crazy mountain); the latter originates from the French "très long" (very long) in awe of its winding length of 16 km, as used by French travelers during the occupation of Greece by the Ottomans. Hymettus was assigned the status of a protected area in the EU's Natura 2000 ecological network.
[es] Himeto
El Hymettus (del original griego) o monte Himeto, está situado al sur de Atenas, en Grecia.
[fr] Hymette
L’Hymette (grec ancien : Ὑμηττός / Humēttós, grec moderne : Υμηττός / Ymittós) est un massif montagneux au sud-est d'Athènes, en Attique, dans le centre-est de la Grèce. Elle est aussi connue sous le nom de Trellos ou Trellovouni (Τρελοβούνι : « la montagne folle »), par retraduction en grec moderne d'une déformation italienne (Il Matto, « le Fou ») du nom originel (Hymettos)[1]. L'Hymette culmine à 1 026 m d'altitude à l'Evzonas et est longue de 16 km entre Athènes et le golfe Saronique, et large de 6 à 7 km d'est en ouest.
- [it] Imetto
[ru] Имитос
Имито́с (устар. Гимет[2], или устар. Гиметт[3]; греч. Υμηττός) — гора, расположенная на востоке столицы Греции Афин[3]. Вершина достигает 1026 метров[1].
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