geo.wikisort.org - Montagne

Search / Calendar

Le Grandes Jorasses (pron. fr. AFI: [ɡʁɑ̃d ʒɔʁas]) sono un gruppo di cime granitiche che si trovano nella parte settentrionale del massiccio del Monte Bianco, sulla linea di frontiera tra Italia e Francia. Delimitate ad est dal Col des Hirondelles (3.480 m s.l.m.), e a nord-ovest dal Col des Grandes Jorasses (3.825 m), nel versante sud italiano sovrastano la Val Ferret in Valle d'Aosta, mentre nel versante nord francese si affacciano sul ghiacciaio di Leschaux. In particolare il versante nord è un'immensa parete granitica tra le più grandi delle Alpi (1.000 m di altezza per quasi 1.200 m di lunghezza), che negli anni trenta ha rappresentato uno degli "ultimi problemi delle Alpi".

Grandes Jorasses
Le Grandes Jorasses viste dalla località Pré-de-Pascal (in Val Veny).
ContinenteEuropa
Stati Italia
 Francia
Catena principaleAlpi
Cima più elevataPunta Walker (4.208 m s.l.m.)

Toponimo


La parete nord delle Grandes Jorasses.
La parete nord delle Grandes Jorasses.

Il nome Jorasses deriva dal termine celtico juris, che significa foresta d'alta quota. È un termine molto diffuso nell'area alpina sotto varie forme: la più nota è Jura. È presumibile che la zona della Val Ferret, proprio ai piedi delle Grandes Jorasses, sia stata un tempo ammantata di boschi fitti; si ritiene inoltre che quella zona (come pure la Val Veny) sia stata un centro sacro celtico.


Classificazione


Secondo la classificazione della SOIUSA le Grandes Jorasses sono un sottogruppo alpino con la seguente classificazione:


Vette


Al centro-destra il versante sud delle Grandes Jorasses, dove sale la via normale, con l'indicazione delle vette.
Al centro-destra il versante sud delle Grandes Jorasses, dove sale la via normale, con l'indicazione delle vette.

Sulla cresta, per la lunghezza di quasi un 1 km, si susseguono sei cime.

In ordine da ovest verso est:

Le cinque cime superiori a 4000 metri sono tutte inserite nell'elenco degli 82 4000 delle Alpi.[1]


Ascensioni



Prima ascensione


Il versante sud delle Grandes Jorasses
Il versante sud delle Grandes Jorasses

La prima ascensione della punta Whymper fu compiuta il 24 giugno 1865 da Edward Whymper con le guide Michel Croz, Christian Almer e Franz Biner, lungo il versante sud-ovest, l'attuale via normale.[2]

La prima ascensione della punta Walker, la vetta più elevata, fu compiuta il 30 giugno 1868 da Horace Walker con le guide Melchior Anderegg, Johann Jaun e Julien Grange, lungo il versante sud-ovest, l'attuale via normale.[3]

La prima ascensione della punta Margherita e della punta Elena fu compiuta nel 1898 da Luigi Amedeo di Savoia-Aosta (che le battezzò in onore, rispettivamente, della zia Margherita e della cognata Elena d'Orléans) con le guide Joseph Petigax, Laurent Croux, César Ollier e il portatore Félix Ollier.[4]

La prima ascensione della punta Young fu realizzata il 18 giugno 1904 da Valentine J.E. Ryan con le guide Josef Lochmatter e Franz Lochmatter.


Concatenamenti


La parete est delle Grandes Jorasses, compresa tra la Cresta di Tronchey a sinistra e la Cresta des Hirondelles a destra
La parete est delle Grandes Jorasses, compresa tra la Cresta di Tronchey a sinistra e la Cresta des Hirondelles a destra

Record di salita


Il record di salita della parete nord è stato stabilito da Ueli Steck il 28 dicembre 2008, con la salita in solitaria della via Colton-Macintyre in 2 ore e 21 minuti.[10]


Vie alpinistiche


Nel seguente elenco alcune delle vie alpinistiche più significative.


Via normale


La via normale alla punta Walker sale dal versante sud-ovest partendo dalla località Planpincieux e passando dal Rifugio Boccalatte. È una via normale impegnativa, valutata di grado di difficoltà AD.[11]


Parete nord


Traccia delle principali vie della parete nord.
Traccia delle principali vie della parete nord.

Parete est



Versante sud



Discese in sci



Versante sud



Storia della parete nord


Il Gruppo delle Grandes Jorasses visto da La Vallée Blanche. In primo piano il Dente del Gigante.
Il Gruppo delle Grandes Jorasses visto da La Vallée Blanche. In primo piano il Dente del Gigante.

L'ascensione della parete Nord fu considerato uno dei "grandi problemi delle Alpi" fino al 1935.

Dopo una rude competizione tra alpinisti di diversi paesi, la parete Nord fu conquistata la prima volta passando per lo sperone Croz, da Martin Meier e Rudolf Peters, il 28 e il 29 giugno 1935. Il loro itinerario, famoso all'epoca, è oggi raramente ripetuto, in parte per la sua pericolosità, in parte perché lo sperone è di rado nelle condizioni di secca che permisero ai primi salitori di completarne l'ascensione. Le difficoltà di questa via sono di IV e V grado su roccia con un passo di VI grado sopra il nevaio mediano. Attacca nel centro della parete nord per poi spostarsi verso ovest seguendo un colatoio e roccette che porta alla sommità della seconda grande torre, da dove bisogna proseguire direttamente al centro del grande sperone cercandone i punti più deboli fino alla cima della Punta Croz.

La Punta Walker, la più alta del gruppo, fu raggiunta da nord tre anni più tardi (4-6 agosto 1938) da tre alpinisti italiani: Riccardo Cassin, Luigi Esposito e Ugo Tizzoni. Questo itinerario resta il più celebre ed anche quello preferito dagli alpinisti in quanto è oggi uno dei più famosi e ripetuti della zona, conosciuto in tutto il mondo.[27] Esso sale nei pressi del filo del lungo sperone Walker (1200 m) con difficoltà di gradi IV, V, un passo di VI+ (diedro Allain) ed alcuni passaggi in A0. La scalata dello sperone è una delle grandi vie delle Alpi, esposta nella parte finale alla caduta di sassi, ed è una delle più grandi realizzazioni del periodo tra le due guerre, insieme alla parete dell'Eiger scalata nello stesso anno.

Le Grandes Jorasses viste da ovest
Le Grandes Jorasses viste da ovest

Dopo l'ascensione delle punte Walker e Croz gli alpinisti si interessarono alla conquista delle altre punte della parete nord:

La fama della parete Nord attira ancora oggi tanti rocciatori e alpinisti, contando su numerose vie di ascensione (circa 20, sia su roccia che su ghiaccio) praticabili in tutte le stagioni.


Rifugi


Bivacco Ettore Canzio
Bivacco Ettore Canzio

Galleria d'immagini



Note


  1. Sono tutte quindi definite vette anche se non tutte hanno la prominenza topografica sufficiente (Punta Croz 20 m di prominenza, Punta Margherita 30 m e Punta Elena 20 m).
  2. Labande, p. 44.
  3. Labande, pp. 42-43.
  4. Mirella Tenderini e Michael Shandrick, Vita di un esploratore gentiluomo. Il Duca degli Abruzzi. Milano, Corbaccio, 2006. ISBN 88-7972-832-6 pp. 33-34
  5. Roberto Mantovani, Informazioni alpinistiche, in Rivista della Montagna, n. 57, luglio 1983, p. 265.
  6. (FR) Daniel Lacroix.... Javel pour tous ses copains..., su bfara.free.fr. URL consultato il 27 giugno 2012.
  7. Roberto Mantovani, Informazioni alpinistiche, in Rivista della Montagna, n. 76, giugno 1986, p. 73.
  8. (EN) Katie Ives, Wired, su alpinist.com, 1º marzo 2008. URL consultato il 27 giugno 2012.
  9. (FR) Enchainement: Directe Américaine aux Drus, Walker aux Grandes Jorasses, Intégrale de Peuterey, su alpinisme.com. URL consultato il 27 giugno 2012.
  10. Ueli Steck speed record sulle Grandes Jorasses: 2:21 ore per la Colton-Macintyre, su planetmountain.com, 7 gennaio 2009. URL consultato il 27 giugno 2012.
  11. Damilano, p. 256.
  12. Labande, p. 46.
  13. Damilano, p. 216.
  14. Damilano, p. 227.
  15. Damilano, p. 228.
  16. Damilano, p. 220.
  17. Damilano, p. 214.
  18. Damilano, p. 225.
  19. Damilano, p. 218.
  20. Damilano, pp. 249-250.
  21. Labande, pp. 56-58.
  22. Labande, pp. 54-56.
  23. Marco Bernardi, Solo sulle Jorasses, in Rivista della Montagna, n. 42, dicembre 1980, pp. 187-189.
  24. Damilano, pp. 254-256.
  25. Luca Signorelli, Grandes Jorasses (PDF), su planetmountain.com. URL consultato il 27 giugno 2012.
  26. Damilano, p. 254.
  27. Alp ritratti #II - Riccardo Cassin, CDA & Vivalda editori, Torino, 2008

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 251797206 · NDL (EN, JA) 00628457 · WorldCat Identities (EN) viaf-251797206
Portale Alpinismo
Portale Montagna
Portale Valle d'Aosta

На других языках


[de] Grandes Jorasses

Die Grandes Jorasses [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}gʀɑ̃d ʒɔˈʀas] sind ein mehrgipfliger Berg im Mont-Blanc-Massiv in den Alpen, an der Grenze zwischen Frankreich und Italien.

[en] Grandes Jorasses

The Grandes Jorasses (4,208 m; 13,806 ft) is a mountain in the Mont Blanc massif, on the boundary between Haute-Savoie in France and Aosta Valley in Italy.

[fr] Grandes Jorasses

Les Grandes Jorasses sont un sommet des Alpes dans le massif du Mont-Blanc, entre la France (Haute-Savoie) et l'Italie (Vallée d'Aoste).
- [it] Grandes Jorasses

[ru] Гранд-Жорас

Гранд-Жорас (фр. Grandes Jorasses) — горный массив в Альпах на границе Италии в области Валле-д’Аоста и Франции в регионе Овернь — Рона — Альпы. Высочайшей точкой массива является вершина Пуэнт-Уокер высотой 4208 метров над уровнем моря.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии