Il Dente del Gigante (4.014[1] m s.l.m. - la Dent du Géant in francese) è una vetta delle Alpi Occidentali facente parte del gruppo di Rochefort, situato nella parte settentrionale del massiccio del Monte Bianco, al confine tra Italia e Francia. Il profilo particolare di questo pilastro roccioso, lo rende riconoscibile da entrambi i versanti della parte centrale del Massiccio.
Dente del Gigante Dent du géant | |
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Stati | ![]() ![]() |
Regione | ![]() ![]() |
Provincia | ![]() Alta Savoia |
Altezza | 4 014 m s.l.m. |
Prominenza | 139 m |
Isolamento | 1,2 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°51′43″N 6°57′06″E |
Altri nomi e significati | Aiguille du Géant, Dent du Géant, Giant tooth |
Data prima ascensione | 28 luglio, 1882 |
Autore/i prima ascensione | Jean-Joseph Maquignaz, Baptiste Maquignaz e Daniel Maquignaz. |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi del Monte Bianco |
Supergruppo | Massiccio del Monte Bianco |
Gruppo | Catena Rochefort-Grandes Jorasses-Leschaux |
Sottogruppo | Gruppo di Rochefort |
Codice | I/B-7.V-B.4.a/a |
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È situato tra il Colle del Gigante (3.359 m) e le Grandes Jorasses (4.206 m), subito a Nord di Entrèves, sulla dorsale che dal Monte Bianco corre verso il Mont Dolent.
La parete settentrionale è a ridosso del Ghiacciaio del Gigante, uno dei rami della Mer de Glace, mentre quella meridionale domina la Val Ferret.
La montagna è composta di due vette distanti una trentina di metri:
La prima ascensione della Punta Sella fu compiuta il 28 luglio 1882 dalle tre guide valdostane Jean-Joseph Maquignaz, il figlio Baptiste e il nipote Daniel. La cordata fu guidata da Daniel nei passaggi più difficili. La salita avvenne per la parete sud-ovest, dopo tre giorni di preparazione. Il giorno successivo, il 29 luglio, l'ascensione fu ripetuta con i clienti Sella: i fratelli Alessandro, Alfonso, Corradino e il cugino Gaudenzio.[2]
La prima ascensione della Punta Graham, la più elevata, fu compiuta il 20 agosto 1882 da William Woodman Graham con le guide Alphonse Payot e Auguste Cupelin.[2]
La via normale sale per la parete sud-ovest. Dal rifugio Torino si raggiunge in circa 2h:30 l'attacco della via d'arrampicata vera e propria alla base della parete sud, luogo detto Salle à Manger. Da qui si traversa a sinistra sul versante sud-ovest e la via consiste in otto tiri di corda, attrezzati con corde fisse. Il terzo e quarto tiro, che si trovano quasi sullo spigolo ovest, affrontano delle placche fessurate alte 45 metri, dette placche Burgener. La via, 125 m, ha grado di difficoltà AD-, oppure di D, se non si utilizzano le corde fisse.[3]
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 293510173 · BNF (FR) cb166488318 (data) |
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