Le Gole del Salinello sono delle gole, situate in provincia di Teramo, in Abruzzo, nel territorio del massiccio dei Monti Gemelli, scavate dal fiume Salinello, rappresentando tra i maggiori esempi di erosione dell'appennino centrale. A tutela di queste gole è stata istituita la Riserva regionale Gole del Salinello.
Gole del Salinello | |
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Località principali | Civitella del Tronto |
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![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Monti Gemelli. |
Le gole del Salinello sono un enorme canyon scavato dall'acqua del fiume omonimo tra i Monti Gemelli[1], il Foltrone (1720 m) e il Girella (1814 m), la cima principale del massiccio[2] . Sul territorio sono presenti grotte di origine carsica. Il percorso del Salinello è affiancato dai depositi di scarpata composti di calcari marnosi micritici.[3]
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Riserva regionale Gole del Salinello. |
La riserva naturale Gole del Salinello è un'area naturale protetta situata nella provincia di Teramo, all'interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Monti Gemelli), a tutela dell'habitat delle gole create dal fiume Salinello.
Nella parte più stretta le pareti di roccia, alte fino a duecento metri, si tuffano perpendicolarmente nel fiume. Molti turisti, nel periodo estivo, approfittano per fare il bagno nelle fresche acque del fiume, che nella bella stagione non superano i 16 gradi.[senza fonte] Sulle pareti rocciose sono presenti degli eremi rupestri, ossia delle grotte dove un tempo vivevano gli eremiti.
La grotta più nota ed estesa è profonda 30 m e larga 10 m, in alcuni punti raggiunge un'altezza di 30 m. utilizzata fin dal Paleolitico, è stata oggetto di scavi archeologici che hanno portato alla luce reperti databili fino al 6000 a.C.
I culti pagani hanno caratterizzato il luogo per secoli, fino all'identificazione della grotta con il culto cattolico risalente a prima del 1236, quando venne costruito l'altare dedicato all'Arcangelo Michele.[4]
Di difficile accesso quello di Santa Maria Scalena, sono più facili da raggiungere i resti dell'Eremo di San Francesco alle Scalelle.[5]
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