I Cadini di Misurina (Ciadìs de Meśorìna in ladino, dal cadorino Ciadìn, Ciadìs al plurale, tradotto in valloni) sono un gruppo montuoso delle Dolomiti orientali (Dolomiti di Sesto, di Braies e d'Ampezzo), in provincia di Belluno, all'interno del territorio del comune di Auronzo di Cadore, a ovest di Auronzo, a nord-est di Cortina d'Ampezzo e a sud di Dobbiaco, in posizione sovrastante il lago di Misurina. La vetta più alta è la Cima Cadin di San Lucano (2.839 m s.l.m.).
Cadini di Misurina
Vista dei Cadini di Misurina
Continente
Europa
Stati
Italia
Catena principale
Alpi
Cima più elevata
Cima Cadin di San Lucano(2.839m s.l.m.)
Descrizione
La catena montuosa è attraversata dall'Alta via n. 4 e dal sentiero attrezzato Alberto Bonacossa, che partendo dalla sponda meridionale del lago, arriva sino alle Tre Cime di Lavaredo. La particolare geomorfologia che distingue e caratterizza così profondamente i Cadini di Misurina, permette comunque di attraversare il gruppo da svariate direttrici cosicché, salendo e scendendo dalle loro forcelle, diventa possibile godere del paradiso dolomitico che li circonda.
Il sentiero attrezzato Giovanni Durissini permette ad esempio di compiere il giro completo del ramo di San Lucano. Si tratta di un percorso ad anello, con partenza al rifugio Fonda-Savio (2.367m), che attraversa in sequenza la forcella della Torre (2.400m), la forcella Sabbiosa (2.440m), la forcella Cadin Deserto (2.400m), la forcella Cristina, la forcella de la Neve (2.471m) e per ultima la forcella del Nevaio (2.620m), con un dislivello totale di circa 1.000m.
La prima salita risale al 31 agosto 1896 ad opera di: Giovanni Siorpaes, Pietro Siorpaes, Ilona Eötvös, Rolanda Eötvös, Johann Innerkofler, Loránd Eötvös.
Classificazione
La SOIUSA li vede come un gruppo alpino ed vi attribuisce la seguente classificazione:
Torre Leo, m 2550 (2 agosto 1964, Alziro Molin, parete est)
Il Gobbo
Punta Cadin de le Pere, m 2550 (20 agosto 1971, Alziro Molin e Gerd Schauer)
Principali valichi
Forcella del Nevaio, 2620 m
Forcella Verzi, 2550 m
Forcella de la Neve, 2471 m
Forcella Sabbiosa, 2440 m
Forcella di Misurina, 2400 m
Forcella Cadin Deserto, 2400 m
Forcella della Torre, 2400 m
Forcella del Diavolo, 2380 m
Forcella Maraia, 2100 m
Strutture ricettive
Rifugio Fonda-Savio 2367 m
Rifugio Col da Varda 2115 m
Rifugio Città di Carpi 2110 m
Note
Tra parentesi viene riportato il codice SOIUSA dei due sottogruppi. Si tenga presente che i sottogruppi sono ulteriormente suddivisi e quindi viene inserita un'altra lettera nel codice.
Bibliografia
AA. VV.: Grande atlante escursionistico delle Dolomiti, Kompass - Fleischmann editori, Trento, 2004. ISBN 3854916078
Bonetti, Paolo; Lazzarin, Paolo; Rocca, Marco: Dolomiti. Nuovi sentieri selvaggi, Zanichelli editore, Bologna, 2007. ISBN 8808171515
Dibona, Dino: Tutto quello che vorreste (e dovreste) sapere sulle Dolomiti, Newton & Compton editori, 2005. ISBN 8854104841
Sombardier, Pascal: Dolomiti - le più belle vie ferrate, White Star edizioni, 2000. ISBN 8880954342
Treccani, Giovanni: Enciclopedia Italiana Treccani, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma, 1951.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2024 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии