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L'arco vulcanico dell'Egeo meridionale è un arco vulcanico (catena di vulcani) nel Mar Egeo meridionale causato da fenomeni tettonici come conseguenza della subduzione della placca africana al di sotto della placca eurasiatica . L'Egeo meridionale è una delle regioni che si deformano più rapidamente della cintura montuosa himalayano-alpina . È lungo circa 450 km e largo da 20 a 40 km e va dall'istmo di Corinto sulla terraferma greca alla penisola di Bodrum sulla terraferma turca.[1] Costituisce la parte interna del cosiddetto Arco Ellenico (quella esterna è costituita da isole non vulcaniche), a sua volta delimitato dalla Fossa Ellenica, che contiene il punto più profondo del Mar Mediterraneo, l'Abisso Calipso.
La parte attiva dell'arco dell'Egeo meridionale comprende una serie di vulcani sia spenti, sia dormienti e storicamente attivi, tra cui Sousaki, Egina, Methana, Milo, Santorini e Kolumbo, Coo, Nisiro e Gyali e Akyarlar . Di questi, solo Santorini, Kolumbo e Nisiro hanno eruttato o hanno mostrato segni significativi di attività negli ultimi secoli.
Una delle eruzioni vulcaniche più note di questo arco si è verificata sull'isola di Santorini nel secondo millennio a.C.; durante questa eruzione la città dell'età del bronzo di Akrotiri fu distrutta, con resti archeologici ben conservati sotto la cenere vulcanica. Si trattò di un'eruzione con VEI compreso fra 6 e 7, il che la rende una delle eruzioni più impotenti avvenute durante la storia umana.[2] Un'altra eruzione disastrosa, anche se notevolmente minore rispetto a quest'ultima, fu scatenata dal vulcano sottomarino Kolumbo nel 1649-50, con formazione di flussi piroclastici e di uno tsunami, causando la morte circa 70 persone sulla vicina isola di Santorini. Per questo motivo, Santorini è stato incluso nella lista dei Vulcani del decennio.
Note
- The South Aegean Active Volcanic Arc: Present Knowledge and Future Perspectives By Michaēl Phytikas, Georges E. Vougioukalakis, 2005, Elsevier, 398 pages, ISBN 0-444-52046-5
- C. Michael Hogan, Akrotiri, The Modern Antiquarian (2007)
Voci correlate
- Arco ellenico
- Fossa ellenica
- Santorini
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[de] Kykladenbogen
Der Kykladenbogen ist ein vulkanischer Inselbogen im südlichen Ägäischen Meer. Er ist ca. 450 km lang, 20 bis 40 km breit und verläuft vom Isthmus von Korinth bis zur kleinasiatischen Bodrum-Halbinsel. Auf diesem Bogen liegen die griechischen Vulkaninseln Ägina, Methana (Halbinsel), Milos, Santorin, Nisyros, Strongyli (bei Nisyros), Gyali, Kos und Poros sowie der Unterwasservulkan Kolumbos und die kleinen, unbewohnten Christiana-Inseln, und die Vulkane Sousaki im Isthmus von Korinth und Akyarlar[1] auf der Bodrum-Halbinsel.[en] South Aegean Volcanic Arc
The South Aegean Volcanic Arc is a volcanic arc (chain of volcanoes) in the South Aegean Sea formed by plate tectonics. The prior cause was the subduction of the African plate beneath the Eurasian plate, raising the Aegean arc across what is now the north Aegean Sea. It was not yet the sea, nor an arc, or at least not the one it is today, nor was there a chain of volcanoes. In the Holocene the process of back-arc extension began, probably stimulated by pressure from the Arabian Plate compressing the region behind the arc. The extension deformed the region into its current configuration. First, the arc moved to the south and assumed its arcuate configuration. Second, the Aegean Sea opened behind the arc because the crust was thinned and weakened there. Third, magma broke through the thinned crust to form a second arc composed of a volcanic chain. And finally, the Aegean Sea Plate broke away from Eurasia in the new fault zone to the north.- [it] Arco vulcanico dell'Egeo meridionale
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