Capri[4][5][6][7][8] o Caprie[9][10] (in croato: Kaprije) è un'isola della Croazia, situata di fronte alla costa dalmata a ovest di Sebenico; fa parte dell'arcipelago omonimo. Amministrativamente appartiene alla regione di Sebenico e Tenin come frazione del comune di Sebenico. Il suo nome deriva dalle capre che hanno desertificato l'isola per secoli[4].
Capri è situata tra le isole di Cacan, ad ovest, dalla quale la separa il canale di Cacan[4] (Kakanski kanal), e Smolan, che si trova a est, al di là del canale di Capri[6] (Kaprijski kanal). L'isola, di natura calcarea[4], ha una forma molto irregolare con molte insenature. Da punta Capri (a nord-ovest) alla punta meridionale Lemes[11] o Lemene[7][12] (rt Lemeš) ha una lunghezza di circa 6,8km[2]; ha una superficie di 7,12km²[1], lo sviluppo costiero è di 25,21km[1]; l'elevazione massima, di 129,3m s.l.m.,[2] è quella del Col Grande[13] (Vela Glavica).
Sull'isola vi sono due fari: uno a punta Lemes[14] e uno nel porto di Capri (luka Kaprije)[15], a sud-ovest, che è protetto da ogni vento ed è conosciuto anche come valle San Pietro[4]. Altre insenature dell'isola sono: valle Mendossa[4][16] o Mendoza[12] (uvala Medoš), a nord, tra punta Capri e punta Mendossa, detta anche Ostrizza[7] (rt Oštrica); sul lato orientale valle Saiedinazza[4] (uvala Jedinjača), Luca[4] (Luka) e le valli Mertovaz[7] (uvala Mrtovac) e Gracizza[4] o Gacizza[7] (uvala Gaćice); a sud-est le due valli Nosdra[4] (Nozdra vela e Nozdra mala).
Scoglio Ostrizza[9][12] (Oštrica), a nord di valle Mertovaz, a soli 50m dalla costa; ha una superficie di 0,021km²[1], uno sviluppo costiero di 0,54km[1] e un'altezza di 9m[2]43°41′45″N15°42′52″E.
Cragliac[19], Gragliac[4], Cravliach[9] o Cavliach[7][12] (Kraljak), piccolo isolotto a sud-est di valle Nosdra grande; ha una superficie di 0,058km²[1], uno sviluppo costiero di 0,95km[1] e un'altezza di 14m[2]43°41′01″N15°44′06″E.
Scoglio Sorzo[9] (Gumanac), piccolo scoglio rotondo a sud-est di valle Nosdra piccola e a nord-ovest di Sorcio Grande; ha un'area di 2758m²[20]43°40′31″N15°43′50″E.
Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p.455, ISBN978-88-85339293.
G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 6, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 22 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 6, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 29 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
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