Nasce alla falde del Monte Calvo, sul versante piemontese dell'Appennino ligure (nei pressi del Passo della Bocchetta), a 750m sul livello del mare. Percorre un dislivello di circa 550 metri, con una pendenza maggiore nei primi 10km.
Questo rende l'alta Val Lemme piuttosto impervia, caratterizzata da forte erosione e scarsi depositi alluvionali.
È in questo tratto che il torrente riceve i suoi principali affluenti, in particolare il Rio delle Acque Striate, nel territorio del Parco Regionale delle Capanne di Marcarolo.
Bagna i comuni di Fraconalto, Voltaggio, Carrosio e Gavi - dove riceve da destra il Neirone - e, dopo un breve passaggio in una forra non lontana da San Cristoforo, si allarga in una pianura alluvionale, dove sono posti i comuni di Francavilla Bisio e Basaluzzo. Il Lemme si getta quindi nell'Orba in territorio comunale di Predosa.
rio Morsone: nasce nei pressi del Monte Tobbio e si getta nel Lemme a Voltaggio;
rio Ardana: la parte alta della sua valle comprende il comune di Bosio, dal quale scende verso nord fino ad incontrare il Lemme a Gavi;
rio Riolo: si origina nei pressi di San Cristoforo e corre verso nord-ovest con un percorso quasi parallelo al basso corso del Lemme, nel quale confluisce poco prima che a sua volta esso si getti nell'Orba.[3]
In destra idrografica
Rio Carbonasca: da Fraconalto scende verso Voltaggio dove raggiunge il Lemme;
torrente Riasco: raccoglie le acque della zona compresa tra Pasturana e Tassarolo e sfocia nel Lemme a valle di Francavilla Bisio.[3]
Regime idrologico
Il Lemme è caratterizzato da una portata estremamente variabile con scarsità di acqua in estate. Ha dato luogo anche a temibili alluvioni, come quella del 1977.
Storia
Il torrente diede il nome tra il 2 dicembre 1797 e il 28 aprile 1798 al Département du Lemmo o Dipartimento del Lemmo, una delle unità amministrative nelle quali era suddivisa la Repubblica Ligure, che aveva per capoluogo Gavi[4]
Note
AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1º luglio 2004. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2024 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии