L'Impero (Impêu in ligure[3]) è un torrente della provincia di Imperia.
Impero | |
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Il torrente a Oneglia | |
Stato | Italia |
Regioni | Liguria |
Lunghezza | 22,4 km[1] |
Portata media | 1,5 m³/s |
Bacino idrografico | 95 km²[2] |
Altitudine sorgente | 1 418 m s.l.m. |
Nasce | presso il Monte Grande |
Affluenti | rìi: Trexènda, Maro, Lavandero, Candelero, Pröxi, Viésci, Monti, Aribaga, Oliveto, Sant'Agata |
Sfocia | nel mar Ligure a Imperia (Oneglia) 43°53′09.6″N 8°02′14.49″E |
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La parte alta del corso dell'Impero è anche denominata Maro[4], nome dal quale derivano quelli di alcuni centri abitati come Borgomaro o Maro Castello. La parte più bassa della valle invece prende a volte il nome di Valle di Oneglia, specie in passato[5]. Sulla cartografia ufficiale delle Regione Liguria il torrente è chiamato Impero per tutta la sua lunghezza[6].
Il torrente nasce presso il Monte Grande e scendendo verso sud-est segna per un certo tratto il confine tra i comuni di Aurigo e Borgomaro. In corrispondenza della frazione San Lazzaro Reale riceve da sinistra l'apporto del torrente Trexenda, poi ruota verso sud e bagna i territori di Chiusanico, Lucinasco, Chiusavecchia, Pontedassio e sfocia infine nel Mar Ligure a Oneglia (Imperia). Dà il nome alla Valle dell'Impero[7]. Anche i territori di Caravonica e di Cesio sono compresi nel bacino dell'Impero.
A monte di San Lazzaro Reale, luogo della confluenza tra il Trexenda e l'Impero (che in questo tratto viene anche denominato Maro), quest'ultimo riceve i rii sotto elencati.
Il Trexenda (o Tresenda, o Tregenda) nasce col nome di rio Caravonica dal monte Mucchio di Pietre e riceve in destra idrografica il rio Bramoso e il rio Acquafredda. Ha un bacino di 13,3 chilometri quadrati[8].
A valle di San Lazzaro Reale, luogo della confluenza tra il Tresenda e Maro, il torrente Impero riceve i rii sotto elencati, i più a valle dei quali non sono permanenti ma vanno di solito in secca per vari mesi all'anno.
Pare che il suo nome abbia origine dall'epoca prima di Cristo degli antichi romani (Imperum), poiché in un certo lasso di tempo, rappresentò il punto di confine tra l'avanzante Impero Romano e il territorio dei Liguri.
Dal 1923 dà nome alla città d'Imperia, nata dall'unione dei due ex-comuni limitrofi: Oneglia e Porto Maurizio. (In realtà da Oneglia, Porto Maurizio ed altri nove più piccoli comuni quali Borgo Sant'Agata, Caramagna Ligure, Castelvecchio di Santa Maria Maggiore, Costa d'Oneglia, Moltedo superiore, Montegrazie, Piani, Poggi e Torrazza).
Il torrente è considerato di scarsa potenzialità per quanto riguarda la pesca; nella zona a monte di Borgomaro il popolamento ittico vede le trote che convivono con i ciprinidi, mentre verso il mare questi ultimi diventano del tutto prevalenti.[1]
Comprende varie specie di uccelli: folaghe, cormorani, gabbiani gallinelle d'acqua, aironi, anatre, oche, piccioni, rondoni e alcune volte fagiani e fagiani di Monte. Come mammiferi si possono trovare topi, gatti selvatici cinghiali e raramente ghiri, volpi, tassi e ricci, verso sera si possono anche osservare i pipistrelli. Invece d'estate ci sono piccole bisce e lucertole. Invece alla foce del torrente come pesci è diffuso il cefalo.
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