Il fiume Cècina è un corso d'acqua della Toscana centro-meridionale che attraversa l'omonima valle nelle province di Grosseto, Siena, Pisa e termina il suo corso in provincia di Livorno nei pressi dell'omonima cittadina di Cecina.
«Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che in odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi colti. Quivi le brutte Arpie lor nidi fanno, che cacciar de le Strofade i Troiani con tristo annunzio di futuro danno.» |
(Dante Alighieri, Divina Commedia - Inferno, Canto XIII) |
Cecina | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Regioni | ![]() |
Province | Provincia di Siena, Provincia di Grosseto, Provincia di Pisa, Provincia di Livorno |
Lunghezza | 73 km |
Portata media | 15 m³/s |
Bacino idrografico | 904 km² |
Altitudine sorgente | 850 m s.l.m. |
Nasce | Poggio di Montieri e Castelnuovo di Val di Cecina (Colline Metallifere) 43°09′30.67″N 11°00′00.02″E |
Sfocia | Mar Tirreno[1] presso Marina di Cecina 43°18′07.9″N 10°29′15.36″E |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
L'idronimo e toponimo Cecina è di origine etrusca ed è connesso al cognome di una potente gens etrusca originaria di Volterra, i Kaikna[2] (o Ceicna[3]), conosciuti in epoca romana come Caecina e variamente attestati in tutta la Val di Cecina. La terminazione in -na del toponimo e idronimo Cecina dimostrerebbe la derivazione dal nome della gens omonima, e non viceversa, in quanto -na «esprimerebbe la dipendenza e subordinazione del luogo alla gens che vi avrebbe esercitato il suo potere».[4][5]
Il fiume si forma dall'unione di due corsi d'acqua che hanno origine dalle Colline Metallifere, un ramo secondario che sorge all'estremità sud-orientale della provincia di Pisa poco a monte di Castelnuovo di Val di Cecina ed un ramo principale che nasce in provincia di Grosseto dalla sponda orientale del Poggio di Montieri. Quest'ultimo, scorrendo verso nord, entra in provincia di Siena dove separa i territori comunali di Chiusdino e di Radicondoli, poi curva verso sinistra in direzione nord-ovest, entra in provincia di Pisa e si unisce al ramo secondario.
Una volta che si sono uniti i due rami di origine, il fiume Cecina inizia a scorrere verso ovest interessando i territori comunali di Pomarance, Volterra, Montecatini Val di Cecina, Guardistallo, Montescudaio e Riparbella, attraversando nel tratto pianeggiante di questi ultimi due comuni la Maremma pisana.
Nel tratto terminale, il corso d'acqua entra nella Maremma livornese attraversando interamente da nord-est a sud-ovest il territorio comunale di Cecina; sfocia ad estuario nel Mar Tirreno presso Marina di Cecina, in località Bocca di Cecina, sito attualmente utilizzato come porto canale per imbarcazioni turistiche e da diporto.
Il tratto del corso del fiume che attraversa la provincia di Pisa tra le località di Berignone e Ponteginori è stato classificato come sito di interesse comunitario dal Ministero dell'Ambiente.[6]
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315131577 |
---|
![]() | ![]() |
![]() | ![]() |