La Tresenta (3.609 m s.l.m., il francese Mont Trésenta[1]) è una montagna del massiccio del Gran Paradiso nelle Alpi Graie.
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Tresenta | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() ![]() |
Provincia | ![]() ![]() |
Altezza | 3 609 m s.l.m. |
Prominenza | 221 m |
Isolamento | 1,09 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°30′01.15″N 7°15′48.86″E |
Altri nomi e significati | in origine "Etresenta"; (FR) Mont Trésenta[1] |
Data prima ascensione | 1867 |
Autore/i prima ascensione | M. Baretti e A. Blanchetti[2] |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi del Gran Paradiso |
Supergruppo | Massiccio del Gran Paradiso |
Gruppo | Gruppo Ciarforon-Punta Fourrà |
Sottogruppo | Nodo del Ciarforon |
Codice | I/B-7.IV-A.1.b |
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La montagna è posta lungo la linea di confine tra il Piemonte (comune di Noasca) e la Valle d'Aosta (comune di Valsavarenche). Sulla vetta è installata una croce realizzata dalla sezione di Nerviano del CAI[3].
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La via normale di salita inizia dal Rifugio Vittorio Emanuele II. Dal rifugio si sale dapprima sulla morena e poi sul Ghiacciaio di Montcorvé. Superato il ghiacciaio si sale per il versante nord-ovest di natura detritica. Dalla vetta si gode di un'ampia visuale. Da una parte vi è la più alta mole del Gran Paradiso, dall'altra la forma elegante del Ciarforon poco più alto.
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