Il Santuario dell'Annapurna (Annapurna Sanctuary) è un bacino glaciale lungo circa 40 km, di forma ovale, situato in Nepal (Himalaya centrale) a nord di Pokhara, ad un'altitudine di oltre 4.000 metri[1], circondato da un anello di montagne, appartenenti al massiccio dell'Annapurna, la maggior parte delle quali superano i 7000 metri.[2]
Santuario dell'Annapurna | |
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Stato | ![]() |
Provincia | Regione di Sviluppo Occidentale |
Altezza | 4 130 m s.l.m. |
Catena | Himalaya |
Coordinate | 28°35′N 83°57′E |
Altri nomi e significati | Annapurna Sanctuary |
Mappa di localizzazione | |
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L'unico ingresso è uno stretto passaggio tra il Hiunchuli ed il Machapuchare, formato dall'acqua di fusione dei ghiacciai, che si va a gettare nel fiume Modi Khola. Il Santuario è rimasto inviolato da parte di estranei fino al 1956.[1] A causa delle alte montagne su tutti i lati, il Santuario dell'Annapurna riceve solo 7 ore di sole al giorno, in piena estate.[1] La combinazione unica di altezze e profondità nel Santuario dell'Annapurna danno luogo a una straordinaria varietà di ecosistemi. I pendii esposti a sud sono "coperti da giungle tropicali dense di rododendri e bambù", mentre i pendii esposti a nord, che ricevono poca pioggia, hanno "un clima più secco e freddo simile a quello del vicino altipiano tibetano."[1]
L'intero santuario è ritenuto sacro dai Gurung, uno dei tanti popoli autoctoni che abitano la zona.[3] Essi credevano che fosse il luogo dove i Nāga (uomini-serpente della mitologia vedica e induista) depositavano l'oro ed i loro tesori.[4] A parte questo, il santuario è sempre stato creduto essere la sede di numerose divinità, dell'Induismo e del Buddismo, così come anticamente di divinità animiste.[4] Il Machapuchare era ritenuto essere la casa del dio Shiva, ed i pennacchi di neve che ogni giorno si sollevano dalla sua cima, si riteneva fosse il fumo dell'incenso divino.[5] Fino a tempi recenti, i Gurung proibivano a chiunque di portare uova o carne nel Santuario dell'Annapurna, ed alle donne ed agli intoccabili era proibito andarvi.[6]
Negli ultimi anni, il numero di escursionisti ed alpinisti, al Santuario è notevolmente aumentato, anche perché il santuario costituisce la base di alcune delle principali vie per le vette dell'Annapurna nonché passaggio obbligato dell'Annapurna circuit. Nelle sue vicinanze è posto il Campo Base dell'Annapurna (Annapurna Base Camp o ABC). Il Santuario dell'Annapurna è ora parte dell'Annapurna Conservation Area Project, che pone restrizioni sul numero di viaggiatori esteri, sulla raccolta di legna da ardere e sul pascolo degli animali domestici.[5]
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