Machapuchare (o Machchapuchchare) è una montagna nell'Himalaya nepalese, alta 6993 metri; si erge di fronte alla città di Pokhara, ed è una montagna sacra per le popolazioni locali; per la sua forma slanciata ed il panorama in cui si inserisce, è considerata una delle più spettacolari al mondo.
![]() |
Questa voce sull'argomento montagne del Nepal è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
|
Machapuchare | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Provincia | Gaṇḍakī |
Altezza | 6 993 m s.l.m. |
Prominenza | 1 233 m |
Catena | Himalaya |
Coordinate | 28°29′42″N 83°56′57″E |
Data prima ascensione | inviolata |
Mappa di localizzazione | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La sua doppia vetta ricorda la coda di un pesce, da qui il nome che significa "coda di pesce" in nepalese. È anche soprannominato il "Cervino del Nepal"[da chi?].
Il Machapuchare è venerato dalle popolazioni locali come particolarmente sacro al dio Shiva e vi è quindi vietata la pratica dell'alpinismo.
Ufficialmente, nessun alpinista, individualmente o in spedizione, ha mai raggiunto la sommità del Machapuchare fino ad oggi. L'unico tentativo documentato risale al 1957, quando l'alpinista inglese Wilfrid Noyce si fermò a 50 m dalla vetta per rispetto alle tradizioni locali.
Da allora, la montagna è stata dichiarata sacra e interdetta agli alpinisti[1].
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235603493 · GND (DE) 4275943-2 |
---|
![]() | ![]() | ![]() |