Il passo Rolle (Rollepass in tedesco) è un valico alpino in provincia di Trento posto a quota 1.984 m s.l.m., che collega le valli del Primiero e di Fiemme. Il nome Rolle (in dialetto Ròle), nel 1204 prima accezione mons de arola, indica lo spiazzo e le praterie del passo dall’etimo latino areola piccola aia[1].
Passo Rolle | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Località collegate | Fiera di Primiero-San Martino di Castrozza Predazzo |
Altitudine | 1 984 m s.l.m. |
Coordinate | 46°17′47.04″N 11°47′12.84″E |
Infrastruttura | ![]() |
Costruzione del collegamento | 1863-1874 |
Pendenza massima | 11% |
Lunghezza | da Fiera di Primiero 23 km da Predazzo 21 km |
Mappa di localizzazione | |
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Il passo è situato nel comune di Primiero San Martino di Castrozza, lungo la Strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle e mette in comunicazione San Martino di Castrozza con Paneveggio e Bellamonte, frazioni di Predazzo. Il valico rappresenta lo spartiacque tra la valle del Cismon e la valle del Travignolo.
Il Rolle è circondato dal gruppo dolomitico delle Pale di San Martino, in particolare dal Cimon della Pala (3186 m s.l.m.) e dalla Vezzana (3192 m s.l.m.). Dal valico, punto di partenza per ascensioni sulle Pale e sul gruppo del Lagorai, si possono rapidamente raggiungere i laghetti di Colbricòn, luoghi d'insediamento di cacciatori nel Neolitico, e la Val Venegia, una delle aree naturalistiche più belle del Trentino, parte del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. Si possono inoltre percorrere numerose trincee e gallerie risalenti alla prima guerra mondiale, in particolare sulla cima Cavallazza, sul monte Colbricòn e sul Castellazzo.
Al passo si trovano numerosi impianti di risalita e piste da sci del comprensorio Dolomiti Superski. Durante la stagione estiva i pascoli della zona sono usati per il bestiame delle due malghe presenti in prossimità del passo.
La stazione meteorologica di Passo Rolle, ufficialmente riconosciuta dall'Organizzazione meteorologica mondiale, è attiva fin dal 1949 per l'analisi climatica del territorio e l'assistenza alla navigazione aerea.[2]
Tradizionalmente il valico è legato alla presenza della Guardia di finanza, che ha inserito nel proprio stemma araldico l'inconfondibile profilo del Cimon della Pala, viste le origini del Corpo come guardia di frontiera.[3] Il valico ospita infatti due caserme della Guardia di finanza, è sede anche del SAGF, Soccorso alpino Guardia di finanza e del soggiorno montano delle Fiamme Gialle (caserma Sass Maor). Da moltissimi anni vi svolgono l'addestramento montano (estivo ed invernale) sia gli allievi ufficiali dell'Accademia che gli allievi finanzieri della Scuola Alpina di Predazzo della Guardia di Finanza. Inoltre sulle stesse piste, nel mese di febbraio, vengono organizzate le gare del Corpo, che richiamano autorità e finanzieri (che gareggiano divisi per regioni) da tutta Italia.[4] Inoltre vengono effettuati addestramenti per gli equipaggi degli elicotteri del servizio aereo della Guardia di finanza alla Sopravvivenza in Montagna con corsi di 5 giorni, dove viene simulata la sopravvivenza a fianco di un mezzo aereo caduto in ambiente montano in condizioni meteorologiche estreme.
Il passo Rolle è ciclisticamente molto amato per le bellezze paesaggistiche che offre, unitamente a delle pendenze non proibitive su entrambi i versanti:
Scendendo dal Rolle verso Predazzo ci si può collegare con il vicino Passo Valles deviando sulla destra dopo 6,5 km e proseguendo per 8 km.
Il valico è uno dei passi dolomitici storici, percorsi svariate volte dal Giro d'Italia. Fu inserito nella prima tappa dolomitica mai avvenuta, nell'edizione 1937.[6] Nel 1962 la 14ª tappa partiva da Belluno e sarebbe dovuta terminare a Moena, ma la direzione di gara concluse la frazione prematuramente in cima al Rolle a causa della neve.[7] Nell'edizione 1978 il passo fu inserito all'ultimo momento nel percorso della 15ª tappa (Treviso > Canazei) insieme al Valles e al San Pellegrino, dopo che la neve aveva reso impraticabili il Falzarego e il Pordoi.[8]
Di seguito si riportano i passaggi effettuati durante il Giro d'Italia:[9]
Anno | Tappa | Primo in vetta | Versante scalato |
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1937 | 16ª: Vittorio Veneto > Merano | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1938 | 15ª: Belluno > Recoaro Terme | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1939 | 15ª: Cortina d'Ampezzo > Trento | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1946 | 15ª: Bassano del Grappa > Trento | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1949 | 11ª: Bassano del Grappa > Bolzano | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1950 | 9ª: Vicenza > Bolzano | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1954 | 20ª: San Martino di Castrozza > Bolzano | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1955 | 19ª: Cortina d'Ampezzo > Trento | ![]() |
Predazzo |
1956 | 21ª: Merano > Monte Bondone | ![]() |
Predazzo |
1957 | 19ª: Trento > Levico Terme | ![]() |
Predazzo |
1959 | 15ª: Trento > Bolzano | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1962 | 14ª: Belluno > Passo Rolle | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1963 | 19ª: Belluno > Moena | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1964 | 8ª: Lavarone > Pedavena | ![]() |
Predazzo |
1967 | 20ª: Cortina d'Ampezzo > Trento | ![]() |
Predazzo |
1974 | 21ª: Misurina > Bassano del Grappa | ![]() |
Passo Valles |
1977 | 17ª: Conegliano > Cortina d'Ampezzo (Col Drusciè) | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1978 | 15ª: Treviso > Canazei | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1986 | 21ª: Bassano del Grappa > Bolzano | ![]() |
San Martino di Castrozza |
1991 | 18ª: Pozza di Fassa > Castelfranco Veneto | ![]() |
Predazzo |
2001 | 13ª: Montebelluna > Passo Pordoi | ![]() |
San Martino di Castrozza |
2003 | 14ª: Marostica > Alpe di Pampeago | ![]() |
San Martino di Castrozza |
2009 | 5ª: San Martino di Castrozza > Alpe di Siusi | ![]() |
San Martino di Castrozza |
2019 | 20ª: Feltre > Croce d'Aune-Monte Avena | ![]() |
Predazzo |
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