Il monte Stella è il punto più elevato del territorio amministrativo del comune di Salerno, con 953 m slm di altitudine. È parte dell'appennino campano e si trova nel parco regionale dei monti Picentini.
Monte Stella | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Salerno Baronissi |
Altezza | 953 m s.l.m. |
Catena | monti Picentini |
Coordinate | 40°43′23.38″N 14°48′29.95″E |
Mappa di localizzazione | |
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È di diffusa credenza, per via della sua forma, che il monte Stella sia un antico vulcano oggi spento, ma nella realtà si tratta di un rilievo di natura carbonatica che nulla ha a che vedere con fenomeni legati al vulcanesimo.
Il Monte Stella è un rilievo di Salerno. Ha un'altitudine di 953 metri, mentre la chiesetta è posta a 840 metri. La cima del Monte è formata da un vasto altopiano sommitale verdeggiante, digradante verso occidente. Il sentiero che porta alla cima è piuttosto ripido e accidentato. Esistono due strade alle falde del Monte: una che porta ad Ogliara, mentre l'altra a Fusara. Sulla sommità si trova un santuario, che domina Salerno, sotto il quale si trova la grotta del San Salvatore.
Si narra, che il Maestro Garioponto della Scuola Medica Salernitana raccomandava di raccogliere sul Monte Stella numerose varietà di erbe per fini curativi. Dalla vetta del Monte si può godere una incantevole visione d'insieme del panorama che si estende dalla Piana del Sele e Costa Cilentana, alla Valle dell'Irno, ai Monti Lattari e la Costiera Amalfitana, fino al Vesuvio e comprensorio dei Paesi Vesuviani, passando per lo splendido Golfo di Salerno.[1]
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La fauna è ricca, e presenta diverse specie di rapaci come la poiana, e si segnala anche l'abbondante presenza di cinghiali, oggetto di caccia periodica.
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