Monte Scotano è una contrada del comune di Villa Castelli, distante 3km, e Ceglie Messapica, distante 7km, (in provincia di Brindisi); confina a Nord-Ovest con Monte Fellone.
Il Monte Scotano è un colle delle Murge meridionali che raggiunge un'altitudine di 340 m s.l.m. e parte integrante della soglia messapica che unisce Valle d'Itria e salento settentrionale.
La fauna è caratterizzata dalla presenza di lepri, volpi, ricci, pettirossi, falchi e diversi rapaci notturni (civetta, gufo, assiolo e barbagianni). La flora si compone di tratti di bosco e di macchia mediterranea dove cresce spontaneamente il fungo cardoncello, alternati a oliveti, mandorleti e vigneti.
Clima
Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi che si registrano a Monte Scotano.
Il monte è ricchissimo di Trulli. L'unità costruttiva modulare del trullo presenta una pianta di forma approssimativamente circolare, sul cui perimetro si imposta la muratura a sacco di spessore molto elevato. Questa soluzione, da un lato restringe enormemente gli spazi interni, ma dall'altro, unita alla quasi totale assenza di aperture ad esclusione della porta d'ingresso e, raramente, di un piccolissimo foro in alto dotato di finestrino per garantire un minimo ricambio di aria all'interno, ne fa un interessantissimo esempio "ante-litteram" di bioedilizia.
Economia
L'economia si basa in maniera equilibrata su agricoltura, allevamento, edilizia e utilizzo bio-compatibile delle risorse boschive.
Risorse Boschive:
legno di quercia e di leccio, funghi, asparagi, mirto, cacciagione di piccola e media taglia.
Piccole industrie di produzione di materiali edili.
Ebanisteria.
Turismo:
Ristoranti.
Agriturismi .
B&B.
Infrastrutture e trasporti
Collegamenti stradali:
Strada Provinciale Ceglie Messapica - Villa Castelli
Trasporti Pubblici:
il territorio è servito dai trasporti pubblici su Bus delle società STP, CTP e FSE
sono garantiti servizi autobus gratuiti per le scuole elementari e medie site nel comune di Villa Castelli
Cucina tipica
La cucina del Monte Fellone è basata su pietanze della tradizione contadina della cucina pugliese.[3]
Piatti tipici
Taralli
Purè di fave
Orecchiette
Cavatelli
Pane di grano duro
Ravioli con ricotta: si tratta di ravioli con forma rotondeggiante di circa 5cm di diametro, di colore giallo dorato, ripieni con impasto di ricotta di pecora, prezzemolo, formaggio e pepe.
Fichi secchi: Si preparano facendo essiccare i fichi al sole, poi vengono scottati in acqua bollente e conservati in sacchi di tele con foglie di alloro.
Lampascioni sott'olio
Olio di oliva
Prodotti di macellazione
Carpaccio
Fegatini detti anche 'nghiemeridde, degli involtini di interiora (fegato e polmone) strette all'interno del budello di agnelli oppure di capretti, delle dimensioni di circa 5 centimetri, accompagnati da qualche foglia di prezzemolo. Molto simili sono i marretti che però hanno dimensioni decisamente maggiori[4] In Puglia la tradizione dell'allevamento degli ovini trova difatti origini millenarie, legate alla tradizione greca e della Mesopotamia[5] gli gnummareddi rappresentano l'elemento topico di questo legame.
Latticini
Cacioricotta
Caciocavallo
Dolci
Purceddhruzzi
Dolci di pasta di mandorla
Cartellate: dei nastri di una sottile sfoglia di pasta, ottenuta con farina, olio e vino bianco, avvolta su sé stessa sino a creare una forma che somiglia ad una sorta di rosa, con cavità ed aperture, che poi verrà fritta in abbondante olio d'oliva. Questa specialità è tipica del periodo natalizio.[6]
Note
P.Scialpi, la fede fatta pietra, Edizioni Pugliesi, Martina Franca 2008.
R. Jurlaro, L'ulivo e l'olio nella cultura dei paesi del Mediterraneo, Villa Castelli e l'ulivo: storia, lavoro e tradizione, Villa Castelli 2004
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2024 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии