Il Moncuni (o monte Cuneo) è una montagna[1] delle Alpi Cozie alta 641 m s.l.m.[2]
Moncuni | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 641 m s.l.m. |
Prominenza | 261 m |
Isolamento | 2,04 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°02′56.4″N 7°25′04.8″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Monginevro |
Supergruppo | Catena Bucie-Grand Queyron-Orsiera |
Gruppo | Gruppo dell'Orsiera |
Sottogruppo | Costiera Orsiera-Rocciavrè |
Codice | I/A-4.II-A.3.b |
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Si trova all'inizio della Val Sangone ed è divisa tra i comuni di Avigliana, Reano e Trana, tutti e tre facenti parte della provincia di Torino. La cima è situata al confine tra i territori comunali di Trana e Reano.[3]
È geograficamente parte della morena destra dell'Anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana. Tuttavia, anche se di altezza modesta, è a tutti gli effetti patrimonio dell'orogenesi alpina, avendo le sue lherzoliti[4] più di 130 milioni di anni. La morena si è creata successivamente e ha inglobato il Moncuni.
Fra la sua flora spiccano i licheni e il ginepro.
La cima del Moncuni può essere raggiunta a piedi con vari itinerari escursionistici, sia da Avigliana che da Trana, che permettono anche di visitare i massi erratici che si trovano attorno alla montagna,[5] tra i quali la Pietra di Salomone, nota come sito di arrampicata. La zona è anche molto frequentata dagli appassionati della mountain bike.[6]
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