La Cima Nera (3037 m s.l.m.) è una montagna del Gruppo Ortles-Cevedale nelle Alpi Retiche meridionali. È l'unica cima della Val de la Mare (sottovalle della Val di Peio) insieme a cima Lagolungo a essere situata completamente in Trentino.
In passato, durante la prima guerra mondiale la cima era utilizzata come osservatorio militare sulla parte più interna della val di Peio e tuttora sono presenti dei resti che lo testimoniano. Attualmente la cima è poco frequentata nonostante offra un ottimo spettacolo paesaggistico e sia raggiungibile in modo decisamente più facile delle innevate cime che la circondano.
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Cima Nera | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 3 037 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°26′37.15″N 10°40′05.02″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Orientali |
Grande Settore | Alpi Sud-orientali |
Sezione | Alpi Retiche meridionali |
Sottosezione | Alpi dell'Ortles |
Supergruppo | Gruppo Ortles-Cevedale |
Gruppo | Catena Venezia-Sternai |
Sottogruppo | Gruppo Venezia |
Codice | II/C-28.I-A.3.a |
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La vetta è comunemente salita dalla Val di Peio. La partenza è da malga Mare (2031 m) dalla quale si sale rapidamente lungo il sentiero SAT 102 fino ad arrivare al pian Venezia. Da qui il sentiero diventa pianeggiante e più comodo fino ad arrivare al rifugio Larcher al Cevedale (2607 m). Poi si vara verso est in direzione del lago delle Marmotte che si raggiunge a quota 2701 metri.
Si torna a camminare verso nord puntando la sovrastante vetta che si raggiunge in circa tre quarti d'ora dal lago prima nominato.
La cosa che più in assoluto rende speciale cima Nera è la sua ricchezza di "segni" risalenti alla prima guerra mondiale che si possono trovare nella salita:
A differenza di tutte le altre cime che la circondano nella Val di Peio cima Nera è l'unica ad essere raggiungibile quasi comodamente in una sola giornata. I sentieri sono comodi e battuti come anche la traccia fino a quota 3000 metri quando è richiesto l'utilizzo delle mani per raggiungere la sua sommità. Non completamente trascurabile il dislivello: 1006 metri, per escursionisti (difficoltà E).
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