Bacoli (Vàcule in napoletano[4]) è un comune italiano di 25 126 abitanti[1] della città metropolitana di Napoli in Campania.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento centri abitati della Campania non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Bacoli comune | |||
---|---|---|---|
| |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Città metropolitana | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Josi Gerardo Della Ragione (FreeBacoli) dal 9-6-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 40°48′N 14°05′E | ||
Altitudine | 30 m s.l.m. | ||
Superficie | 13,47 km² | ||
Abitanti | 25 126[1] (31-7-2022) | ||
Densità | 1 865,33 ab./km² | ||
Frazioni | Baia, Capo Miseno, Cappella, Cuma (parte), Faro, Fusaro, Miliscola, Miseno, Scalandrone, Torregaveta | ||
Comuni confinanti | Monte di Procida, Pozzuoli | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 80070 | ||
Prefisso | 081 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 063006 | ||
Cod. catastale | A535 | ||
Targa | NA | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] | ||
Cl. climatica | zona C, 1 071 GG[3] | ||
Nome abitanti | bacolesi | ||
Patrono | sant'Anna | ||
Giorno festivo | 26 luglio | ||
Cartografia | |||
![]() | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Primo comune a nord ovest della penisola flegrea, situato sul golfo di Pozzuoli, comprende le antiche località greco-romane di Baia, Fusaro, Miseno, una parte di Cuma, nonché Miliscola (da militum schola), sede della flotta pretoria degli imperatori romani. Il comune ospita anche il lago Fusaro con la casina Vanvitelliana.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento geologia non è ancora formattata secondo gli standard.
|
L'area del comune di Bacoli è di origine vulcanica. Appartiene al sistema dei Campi Flegrei e si è formata nell'ultima fase eruttiva chiamata "Terzo Periodo Flegreo". In particolare la zona dove sorge la cittadina è caratterizzata da un allineamento di sette vulcani, disposti su di un unico asse, formato dai crateri e resti di crateri di:
Bacoli fu fondata dagli antichi romani che la chiamarono col nome di Bauli. In epoca romana era un luogo di villeggiatura rinomato quasi quanto la vicina Baia. Simmaco disse di Bauli:
«Lasciai quel luogo perché c'era pericolo che se mi fossi affezionato troppo al soggiorno di Bauli, tutti gli altri luoghi che mi restano da vedere non mi sarebbero piaciuti» |
(Simmaco) |
Dell'antica Bauli si conservano a tutt'oggi i resti delle Cento Camerelle, della Piscina Mirabile, del cosiddetto Sepolcro di Agrippina. Nell'età augustea Bacoli diventò addirittura il principale avamposto militare e capitale elettiva della politica, della cultura e della mondanità insieme alla vicina Baiae.
In seguito alla caduta dell'Impero romano la città di Bacoli decadde anche a causa di alcuni fenomeni geologici come il bradisismo e le erosioni. Nel XVII secolo la città rinacque e divenne una delle mete preferite dagli europei.
L'attuale comune, riconosciuto con R.D. 19 gennaio 1919 n. 111, comprende oltre l'odierna Bacoli, anche i resti dell'antica Bauli, le antiche città romane di Baia (i cui resti si estendono fino a Fusaro), e ancora Miseno con l'annessa Miliscola (da militum schola), sede della flotta pretoria degli imperatori romani, e infine ancora una piccola porzione dell'antica città greca di Cuma.
Lo stemma del Comune di Bacoli, ufficialmente rappresentato sul gonfalone, sul sigillo e su ogni altro documento, è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 28 marzo 2007.[5][6]
«Semipartito troncato: il primo, di azzurro, alla lettera maiuscola B, d'oro; il secondo, di rosso, alle cinque stelle di otto raggi, poste due, una, due, d'oro; il terzo, di cielo, all'imbarcazione all'antica d'oro, con la vela quadra, di rosso, e l'albero di nero, essa imbarcazione vogante sul mare di azzurro, mareggiato di argento, accompagnata nel canton destro del capo dalla colomba volante, dello stesso. Ornamenti esteriori da Città.» |
(D.P.R. 28.03.2007 concessione di stemma e gonfalone) |
Lo stemma è uno scudo tripartito, esso reca nella sezione inferiore un'imbarcazione in navigazione preceduta da una colomba in volo, rappresentazione simbolica dell'origine di Cuma. Le due sezioni superiori riportano, in senso orario, la “B” iniziale del nome del Comune e cinque stelle, che rappresentano il capoluogo Bacoli e le quattro frazioni.
Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di azzurro.
![]() | Titolo di Città |
«Decreto del Presidente della Repubblica[7]» — 26 giugno 2008 |
Abitanti censiti[10]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 i cittadini stranieri residenti a Bacoli erano 430, corrispondenti al 1,6% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:[11]
La città, come altre località del golfo di Pozzuoli, è nota per la produzione di mitili.[13] Centro attivo nella produzione di vino e ortaggi, è sede di vari cantieri navali.
La città di Bacoli ospita tre stazioni, due della ferrovia Cumana (Fusaro e Torregaveta, capolinea sia di Cumana che Circumflegrea) e una della ferrovia Circumflegrea (Lido Fusaro).
Fino al 2009 in Piazza de Gasperi era presente la stazione di Baia, dotata di un solo binario passante. Questa fu soppressa nel 2009 per l'adeguamento della stessa. Attualmente è in costruzione una nuova stazione di Baia, sita nella galleria tra Lucrino e Fusaro i cui lavori sono fermi da quasi un decennio. L'accesso alla nuova stazione è previsto sia da Piazza De Gasperi, sede della precedente stazione, sia da Via Montegrillo sfruttando il sedime del tracciato dismesso per trasformarlo in strada di accesso con tapis-roulant e scale mobili.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1920 | 1925 | Ernesto Schiano | Sindaco | ||
1944 | 1952 | Ernesto Schiano | Sindaco | ||
1952 | 1959 | Gennaro Schiano | Sindaco | ||
1959 | 1965 | Geremia Massa | Sindaco | ||
1965 | 1973 | Nicola Gambardella | Sindaco | ||
1973 | 1975 | Ambrogio Giosuè | Sindaco | ||
1975 | 1976 | Luigi Farro | Sindaco | ||
1977 | 1979 | Francesco Di Meo | Sindaco | ||
1980 | 1982 | Giacomo De Stefano | Sindaco | ||
1983 | 1994 | Ferdinando Ambrosino Di Miccio | Sindaco | ||
1994 | 1995 | Michele Massa | Sindaco | ||
23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Antonio Illiano | Partito Democratico della Sinistra, Partito della Rifondazione Comunista, Federazione dei Verdi, Federazione Laburista | Sindaco | [14] |
13 giugno 1999 | 26 maggio 2002 | Antonio Illiano | Democratici di Sinistra, Partito Popolare Italiano, Federazione dei Verdi, I Democratici, Partito della Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, Partito Repubblicano Italiano | Sindaco | [14] |
26 maggio 2002 | 2004 | Antonio Coppola | Forza Italia, Alleanza Nazionale, Unione di Centro, Nuovo PSI, Partito Repubblicano Italiano, Movimento Sociale Fiamma Tricolore | Sindaco | [14] |
2005 | 2009 | Antonio Coppola | Lista Civica, Partito Democratico | Sindaco[14] | |
28 marzo 2010 | 31 maggio 2015 | Ermanno Schiano | Popolo della Libertà, Faro della Libertà | Sindaco[14] | |
31 maggio 2015 | Aprile 2016 | Josi Gerardo Della Ragione | Freebacoli | Sindaco | [14] |
aprile 2016 | 2 luglio 2017 | Gabriella D'Orso | Commissario prefettizio | Commissario prefettizio | |
3 luglio 2017 | 4 maggio 2018 | Giovanni Picone | Pd, Verdi, Democrazia Civica-Udc, Aurora Flegrea, Cittadini per Bacoli | Sindaco | [14] |
4 maggio 2018 | 9 giugno 2019 | Francesco Tarricone | Commissario prefettizio | Commissario prefettizio | [14] |
9 giugno 2019 | Josi Gerardo Della Ragione | Freebacoli | Sindaco | [14] | |
La principale squadra di Bacoli è la "A.S.D. Bacoli Sibilla 1925" meglio nota come "Sibilla", fondata appunto nel 1925 che attualmente milita nel campionato di promozione e gioca le proprie gare interne al campo "Tony Chiovato" di Bacoli, conosciuto anche con il nome di "Campo del Castello", in quanto sovrastato dall'imponente Castello Aragonese risalente al XV secolo.
Fra le squadre da annoverare vanno ricordate, fra le altre, il "Folgore Cappella", "S.S.C. Cuma" (dove per un periodo militò anche l'attuale bomber di serie B Riccardo Maniero), "A.C. Bacoli" e la "Virtus Baia" che nel 1947 fondò il campo sportivo "Chiovato" con l'operosità degli abitanti della piccola frazione che volevano una rappresentanza calcistica propria e furono appoggiati dalla Parrocchia locale di Santa Maria del Riposo. Dal vivaio della Virtus Baia, fra vari ragazzi che arrivarono a giocare nelle serie professioniste, spicca Antonio Carannante (Tonino) che vinse lo scudetto e la Coppa Uefa con il Napoli di Maradona.
La Virtus Baia milita nel campionato di Seconda Categoria e nel 2017 compie 70 anni di vita che, come ricorda il libro omonimo degli anni 90 scritto da Elio Picone, sono trascorsi "al servizio dei giovani e dello sport".
La principale squadra di pallavolo della città è la Polisportiva Bacoli città Flegrea, più comunemente chiamata Pallavolo Bacoli, fondata nel 2011. Dal 2011 al 2014 gli allenamenti e le gare di campionato venivano disputate presso la palestra del Liceo "Seneca" di Bacoli, nel 2016 la società si sposta a Pozzuoli per motivi di ristrutturazuone delle palestre di Bacoli. Ad ottobre 2017 la società firma la convenzione per usufruire della palestra comunale dell'IC Plinio il Vecchio a via Fusaro. In questi 6 anni, la pallavolo Bacoli conquista due promozioni dalla 2ª divisione alla 1ª divisione, disputa nella stagione 2012/13 il campionato di serie D maschile, salvandosi all'ultima giornata di campionato, vince nel 2016 il campionato provinciale CSI, e conquista il 2º posto nel campionato regionale CSEN.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144317522 · GND (DE) 4684410-7 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85241587 |
---|
![]() |