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L'isola di Skye (in inglese Isle of Skye, in gaelico scozzese An t-Eilean Sgithanach o Eilean a' Cheò) è un'isola del Regno Unito, appartenente alla Scozia e facente parte dell'arcipelago delle Ebridi interne. Con una superficie di 1.656 km² è la maggiore dell'arcipelago. Le sue penisole si originano da un centro montagnoso dominato dai Cuillins, pendenze rocciose che caratterizzano fortemente il paesaggio dell'isola.[3][4]

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Skye (disambigua).
Skye
Isle of Skye
Geografia fisica
LocalizzazioneOceano Atlantico
Coordinate57°30′N 6°23′W
ArcipelagoEbridi Interne
Superficie1,656[1] km²
Altitudine massimaSgurr Alasdair, 993 metri m s.l.m.
Geografia politica
Stato Regno Unito
Nazione costitutiva Scozia
Area di governo localeHighland
Centro principalePortree
Demografia
Abitanti9.323[2] (2003)
Densità5.57[2] ab./km²
Cartografia
Skye
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L'isola è abitata sin dal mesolitico e la sua storia comprende un periodo di dominio celtico, uno norreno, e un lungo periodo di dominazione da parte del Clan MacLeod e del Clan Donald. L'insurrezione giacobita del XVIII secolo portò alla fine del sistema dei clan e condusse alle successive Clearances, che sostituirono interi terreni agricoli con allevamenti di pecore, il che obbligò molti all'emigrazione verso terre lontane. Il numero dei residenti scese dagli oltre 20.000 all'inizio del XIX secolo fino a oltre 9.000 nell'ultimo decennio del XX secolo. La popolazione di Skye crebbe del 4% tra il 1991 ed il 2001.[5] Circa un terzo dei residenti del 2001 erano di lingua gaelica scozzese e, anche se il loro numero è in discesa, questo aspetto della cultura dell'isola rimane importante.[6]

Le principali industrie sono quella del turismo, agricoltura, pesca e distillazione del whisky. Skye fa parte della regione scozzese dell'Highland e il maggiore insediamento dell'isola è Portree, conosciuta per il suo porto molto pittoresco.[7] Vi sono collegamenti alle isole vicine tramite traghetti e, dal 1995, Skye è collegata alla Scozia tramite un ponte automobilistico. Il clima è mite, umido e ventoso; l'abbondante fauna comprende l'aquila reale, il cervo rosso ed il salmone dell'Atlantico. La flora locale è dominata da brughiere di erica, e vi sono importanti popolazioni di invertebrati nel mare vicino all'isola. Skye è stata teatro di diversi romanzi e film, e viene spesso celebrata nella poesia e nella musica.


Etimologia


I primi riferimenti scritti su Skye sono fonti romane, come la Cosmografia ravennate che fa riferimento agli Scitis[8] e Scetis, che possono essere rintracciati sulle mappe di Tolomeo.[9] Una possibile derivazione può giungere da skitis, un'antica parola celtica che significa alato, il che potrebbe descrivere le penisole dell'isola che dipartono come raggi dal centro montagnoso.[10] I successivi popoli di lingua gaelica, norrena ed inglese hanno influenzato la storia di Skye; le relazioni tra i loro nomi per l'isola non sono semplici. Sono state proposte diverse etimologie, come "isola alata", o "isola dentellata"[11] ma fino ad oggi non è stata trovata alcuna soluzione definitiva e il nome del luogo potrebbe provenire da un linguaggio precedente, non gaelico.[12][13]

Nelle saghe norrene Skye è chiamata Skíð, per esempio nella Hákonar saga Hákonarsonar[14] e in un poema scaldico della Heimskringla del 1230 circa, che contiene una riga che si può tradurre con "gli affamati uccelli da guerra furono coperti a Skye con il sangue degli uomini-demoni uccisi".[15] Ci sono riferimenti all'isola anche con il termine norreno di Skuy (isola nebbiosa),[10] Skýey o Skuyö (isola delle nuvole).[16] Il nome tradizionale gaelico è An t-Eilean Sgitheanach (l'isola di Skye), e An t-Eilean Sgiathanach risulta un vocabolo più recente e di pronuncia meno comune. Nel 1549 Donald Munro, Alto Decano delle Isole, scrisse di "Sky": "Questa isola è chiamata Ellan Skiannach in gaelico, che in inglese significa l'Isola Alata, per via delle sue molte ali e punti che ne dipartono, dividendo la terra dai laghi."[17], ma il significato di questo nome gaelico non è chiaro.[18]

Eilean a' Cheò, che significa "isola della nebbia", è un termine poetico gaelico utilizzato per l'isola.[11][16][19]


Geografia


Skye e le isole circostanti
Skye e le isole circostanti

Con i suoi 1.656 km², Skye è la seconda isola della Scozia, dopo Lewis e Harris. La costa di Skye consiste in una serie di penisole e baie che dipartono da un centro dominato dalle colline Cuillin (in gaelico scozzese: An Cuiltheann). Malcolm Slesser suggerì che la sua forma "esca della costa occidentale della Scozia del Nord come un artiglio di aragosta pronto ad afferrare quella lisca di pesce di Harris e Lewis"[3] e W. H. Murray, commentando la sua costa irregolare, affermò che "Skye è lunga 60 miglia (100 km), ma definire quella che potrebbe essere la sua ampiezza va oltre l'intelligenza dell'uomo".[3][16][20]

Il versante occidentale del Dente di Bastier (una cima vicina ad Am Basteir) nel Cuillin, con Sgùrr nan Gillean sullo sfondo
Il versante occidentale del Dente di Bastier (una cima vicina ad Am Basteir) nel Cuillin, con Sgùrr nan Gillean sullo sfondo

Il Black Cuillin, che è principalmente composto da basalto e gabbro, comprende 12 munro ed è una delle zone più evocative e scenografiche della Scozia.[3] L'ascesa al Sgùrr a' Ghreadaidh è una delle più lunghe arrampicate dell'intera Gran Bretagna e il Pinnacolo Inaccessibile è l'unica cima della Scozia che richiede conoscenze tecniche di arrampicata per poter raggiungerne la cima.[10][21] Queste colline richiedono maggiore impegno di quello necessario per ogni altra collina che si trova in Scozia[22] e una traversata completa della catena dei Cuillin può necessitare di 15-20 ore.[23] Le Colline Rosse (in gaelico: Am Binnean Dearg) a sud sono anche conosciute come i Cuillin Rossi. Questi sono principalmente composti da granito che è stato modellato dal clima in colline rotondeggianti con lunghi ghiaioni sulle pendici. Il punto più alto di queste colline è il Glamaig.

La penisola settentrionale di Trotternish ha alla base il basalto, che genera suolo relativamente ricco e una varietà di caratteristiche insolite per le rocce. Il Kilt Rock prende il nome dal motivo simile al tartan della sua scogliera, lunga 105 metri. Il Quiraing è una serie spettacolare di pinnacoli rocciosi sul lato orientale della principale catena della penisola, e più a sud si trova il pilastro di roccia di The Storr.[24]

Oltre il Loch Snizort, ad ovest di Trotternish, vi trova la penisola Waternish, che termina con il doppio arco di roccia di Ardmore Point. Duirinish è separata da Waternish dal Loch Dunvegan, che contiene l'isola di Isay. Intorno al loch vi è una serie di scogliere che raggiungono i 295 metri, presso Waterstein Head. Terra grassa di ooliti fornisce fertile terreno arabile nella valle principale. I loch Bracadale e Harport e l'isola di Wiay sorgono tra Duirinish e Minginish, che comprende il glen di Talisker e il Glen Brittle, e le cui spiagge sono costituite da sabbia nera basaltica.[25] Strathaird è una penisola relativamente piccola vicina alle colline Cuillin,[26] mentre l'isola di Soay sorge al largo della costa. Lo strato roccioso nel sottosuolo di Sleat nel sud è costituito da arenaria terridoniana, che genera terreni poveri e paludosi, anche se le basse altitudini e la costa orientale relativamente protetta consentono la crescita rigogliosa di siepi e piante.[27] Le isole di Raasay, Rona, Scalpay e Pabay sono posizionate a nord e ad est, tra Skye e la Scozia.[10][16]


Città e villaggi


Portree, il maggiore insediamento di Skye
Portree, il maggiore insediamento di Skye

Portree nel nord, alla base del Trotternish, è il maggiore centro abitato con una popolazione stimata a 2.264 unità nel 2011[28] ed è il principale centro di servizi di tutta l'isola. Broadford, sede dell'unico campo volo dell'isola, si trova sulla costa est dell'isola e Dunvegan, nel nord-ovest, è conosciuta per il Castello e per il vicino ristorante The Three Chimneys. La locanda Stein Inn del XVIII secolo sulla costa di Waternish è il più antico pub dell'isola.[29] Kyleakin è collegata al Kyle of Lochalsh in Scozia tramite il Ponte di Skye, che si estende sullo stretto del Loch Alsh. Uig, il porto dei traghetti per le Ebridi Esterne, si trova ad ovest della penisola Trotternish, mentre Edinbane si trova tra Dunvegan e Portree.[10] Gran parte della popolazione vive in piccoli poderi che punteggiano tutta la linea costiera dell'isola.[30]

Sligachan Bridge, il vecchio leggendario ponte dell’eterna giovinezza, panorama mozzafiato che s'incontra lungo la strada che collega Portree, Dunvegan e Broadford.
Sligachan Bridge, il vecchio leggendario "ponte dell’eterna giovinezza", panorama mozzafiato che s'incontra lungo la strada che collega Portree, Dunvegan e Broadford.

Clima


L'influenza dell'Oceano Atlantico e della corrente del Golfo crea un clima mite oceanico. Le temperature sono generalmente fresche, con medie intorno ai 4,5 °C a gennaio e 13 °C a luglio a Duntulm, a Trotternish, situata più a nord, le medie invernali si abbassano leggermente..[31] Raramente la neve arriva al livello del mare e le gelate sono meno frequenti che sulla terraferma. I venti costituiscono un fattore limitante per la vegetazione; i venti occidentali meridionali sono i più comuni e sono state registrate velocità fino a 128 km/h. Venti forti sono possibili specialmente sulle coste esposte di Trotternish e Waternish.[32] Similmente a molte altre isole della costa occidentale della Scozia, le piogge sono generalmente abbondanti, con 1500–2000 mm l'anno, mentre le cime più elevate dei Cuillin sono ancora più umide.[32] Vi sono considerevoli variazioni, con il nord che tende ad essere più secco del sud: Broadford, ad esempio, ha in media 2870 mm di pioggia per anno.[33] Trotternish tipicamente conta 200 ore di sole nel mese di maggio, il mese più soleggiato.[34]

Duntulm, Skye Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 6,56,68,19,612,414,315,415,714,211,59,17,66,910,015,111,610,9
T. min. media (°C) 2,42,23,34,36,58,710,410,79,47,25,13,62,74,79,97,26,1
Precipitazioni (mm) 148,399,882,386,472,985,197,3112,0128,3152,4143,0141,7389,8241,6294,4423,71 349,5

Economia


Caisteal Maol e barche da pesca al porto di Kyleakin
Caisteal Maol e barche da pesca al porto di Kyleakin

La maggiore fonte di impiego sull'isola è il settore pubblico, che conta circa un terzo della totale forza lavoro, principalmente nell'amministrazione, istruzione e sanità. Il secondo maggior datore di lavoro è la distribuzione, gli hotel e ristoranti, importante fonte per il turismo. Le attrazioni principali includono il Castello di Dunvegan, il Castello di Armadale e il centro di arte ed esibizione "The Aros Experience" a Portree.[35] Su Skye vi sono circa una decina di grandi proprietari terrieri, il maggiore dei quali è il settore pubblico, con il Governo Scozzese che detiene gran parte della parte settentrionale dell'isola.[36][37] Glendale è una tenuta posseduta dallo stato nella Duirinish and the Sleat Community Trust, il centro per lo sviluppo locale, attivo in diversi progetti.[38][39][40]

Piccole imprese dominano l'impiego nel settore privato. La distilleria di Talisker, che produce un whisky di puro malto, si trova oltre Loch Harport sulla costa occidentale dell'isola. Tre altri wkisky — Mac na Mara ("figlio del mare"), Tè Bheag nan Eilean ("wee dram delle isole) e Poit Dhubh ("pentola nera") — vengono prodotti dal miscelatore Pràban na Linne ("contrabbandieri del Sound di Sleat"), che si trova a Eilean Iarmain.[41][42] Questi prodotti sono venduti sul mercato con etichette principalmente in lingua gaelica.


Governo e politica


Charles Kennedy, deputato di Skye dal 1983 al 2015 alla Camera dei Comuni del Regno Unito[43]
Charles Kennedy, deputato di Skye dal 1983 al 2015 alla Camera dei Comuni del Regno Unito[43]

In termini di governo locale, dal 1975 al 1996 Skye e la parte di Scozia di Lochalsh fece parte di un distretto di governo locale all'interno dell'area amministrativa delle Highland. Nel 1996 il distretto fu incluso nel Consiglio delle Highland (Comhairle na Gàidhealtachd) con capoluogo a Inverness.[44][45] A seguito delle elezioni amministrative scozzesi del 2007, Skye oggi costituisce un ward di quattro membri chiamato "Eilean a' Cheò"; è attualmente rappresentata da due consiglieri indipendenti, un membro del Partito Nazionale Scozzese e un liberal democratico.[45]

Per l'elezione del Parlamento scozzese, Skye fa parte della regione elettorale delle Highland e comprende una parte del collegio "Ross, Skye e Inverness Ovest", che elegge un membro del Parlamento con il sistema first-past-the-post. Attualmente, il deputato è David Thompson del Partito Nazionale Scozzese.[46] Inoltre, Skye costituisce parte della più estesa circoscrizione elettorale denominata "Ross, Skye e Lochaber", che elegge un deputato alla Camera dei Comuni del Regno Unito. Charles Kennedy, dei liberal democratici, ex leader del partito, è stato deputato a Londra in rappresentanza dell'area dalle elezioni del 1983 fino a quelle del 2015, quando è stato battuto da Ian Blackford del Partito Nazionale Scozzese, che ha conquistato quasi tutti i seggi in palio in Scozia.[43]


Trasporti


Skye è collegata alla Scozia con il Ponte di Skye, mentre traghetti partono da Armadale sull'isola per raggiungere Mallaig, e da Kylerhea per Glenelg. I traghetti effettuano servizio anche da Uig a Tarbert, sull'isola di Harris, e Lochmaddy su North Uist, oltre che da Sconser a Raasay.[10][47]

Il Ponte di Skye, che collega Kyle of Lochalsh a Skye
Il Ponte di Skye, che collega Kyle of Lochalsh a Skye

Il Ponte di Skye fu aperto nel 1995 tramite un'iniziativa di finanziamento privato, e gli alti pedaggi (5,70 sterline per ogni attraversamento, solo per i visitatori estivi) attirarono forti critiche. Il 21 dicembre 2004 fu annunciato che il Governo scozzese aveva acquistato il ponte dai proprietari e che i pedaggi sarebbero stati immediatamente rimossi.[48]

Esiste un servizio di autobus che collega Skye a Inverness e Glasgow, e vi sono linee locali sull'isola, che partono da Portree o Broadford. Il servizio ferroviario è utilizzabile da Kyle of Lochalsh, sulla terraferma scozzese all'estremità del Ponte di Skye, fino a Inverness, come anche da Glasgow a Mallaig, dove si può prendere il traghetto per Armadale.[49]

L'Isle of Skye Airfield a Ashaig, vicino a Broadford, viene utilizzato per voli privati e, occasionalmente, dal servizio sanitario nazionale e dalle ambulanze, per il trasferimento dei pazienti verso ospedali della terraferma.[50]

La strada A87 attraversa l'isola dal Ponte di Skye ad Uig, collegando i maggiori insediamenti. Molte delle strade dell'isola sono state allargate negli ultimi 40 anni anche se vi sono ancora diversi tratti a singola corsia.[10][51]


Nella cultura di massa


Nel lungometraggio cinematografico Prometheus viene citata l'Isola di Skye come ultimo luogo di ritrovamento di pitture rupestri realizzate da un'antica civiltà e apparentemente collegate con altri ritrovamenti in giro per il globo.

Nel 2016 gli autori Andreas Pelikan e Alexander Pfister hanno creato un gioco da tavolo ambientato sull'Isola di Skye.

Nel 2021, a Dicembre, uscì su Assassin's Creed Valhalla la seconda parte del Cross-over tra Assassin's Creed Odyssey e Valhalla che porta i due protagonisti dei due rispettivi videogiochi sull'Isola di Skye.


Note


  1. Haswell-Smith (2004) p. 173.
  2. General Register Office for Scotland (28 Nov 2003) "Occasional Paper No 10: Statistics for Inhabited Islands" Archiviato il 21 aprile 2008 in Internet Archive. Retrieved 9 July 2007.
  3. Slesser (1981) p. 19.
  4. Murray (1966) pp. 147–48.
  5. Scotland's Island Populations, su scottish-islands-federation.co.uk, The Scottish Islands Federation. URL consultato il 29 settembre 2007.
  6. "Gaelic Culture" Archiviato il 22 giugno 2006 in Internet Archive.. VisitScotland. 5 gennaio 2013.
  7. Murray (1966) p. 155.
  8. "Group 34: islands in the Irish Sea and the Western Isles 1". Kmatthews.org.uk. 1º marzo 2008.
  9. Strang, Alistair (1997) "Explaining Ptolemy's Roman Britain". Britannia. 28 pp. 1–30
  10. Haswell-Smith (2004) pp. 173–79.
  11. Gaelic Placenames p. 105.
  12. Gammeltoft, Peder (2007) p. 487.
  13. Jennings and Kruse (2009) pp. 79–80.
  14. "Haakon Haakonsøns Saga" Archiviato il 14 luglio 2012 in Archive.is.. traduzione norvegese: P. A. Munch. Saganet.is. 3 giugno 2008.
  15. "Magnus Barefoot's Saga". English translation: Wikisource. 4 giugno 2008.
  16. Murray (1966) p. 146.
  17. Munro, D. (1818). Description of the Western Isles of Scotland called Hybrides, by Mr. Donald Munro, High Dean of the Isles, who travelled through most of them in the year 1549. Miscellanea Scotica, 2. Quoted in Murray (1966) p. 146.
  18. Skye: A historical perspective, su scottish-places.info, Gazetteer for Scotland. URL consultato il 1º giugno 2008.
  19. Nell'aprile 2007 fu scritto dai media che il nome ufficiale dell'isola era stato cambiato dal Consiglio delle Highland in Eilean a' Cheò. Tuttavia, il Consiglio chiarì poi che il nome era riferito solamente ad uno dei suoi 22 distretti per le elezioni che sarebbero venute, e non vi erano progetti di cambiare i segnali stradali o di dismettere il nome in lingua inglese "Council says Isle of Skye will keep English name". Glasgow. The Herald. 28 dicembre 2012.
  20. La forma irregolare di Skye è creata dai 15 grandi loch marini che penetrano quasi fino al cuore montagnoso dell'isola, in modo tale che nessuna parte dell'isola sia più distante dal mare di 8 km.
  21. "Sgurr Dearg and the In Pinn". skyewalk.co.uk. 2 marzo 2008.
  22. Bennet (1986) p. 222.
  23. Wells, Colin (2007) "Running in Heaven". Glasgow. Sunday Herald. 28 dicembre 2012.
  24. Murray (1966) p. 149.
  25. Murray (1966) pp. 156–61.
  26. "The locality" Archiviato il 15 dicembre 2007 in Internet Archive. Elgol & Torrin Historical Society. (Comunn Eachdraidh Ealaghol agus Na Torran). 9 marzo 2008.
  27. Murray (1966) pp. 147, 165.
  28. "Highland Profile" Archiviato il 4 maggio 2012 in Internet Archive.. The Highland Council (2011 estimate). 26 dicembre 2012
  29. "Magical places do exist...". Steininn.co.uk. 6 giugno 2010.
  30. McGoodwin (2001) p. 250.
  31. Le cifre riferite a Staffin, alcune miglia ad est, riportano 4,6 °C in gennaio e 15,6 °C a luglio "Weather Data for Staffin Isle of Skye"
  32. Murray (1966) p. 147.
  33. Slesser (1981) pp. 27–31.
  34. Murray (1973) p. 79.
  35. "The Aros Experience". Visit Scotland. 15 dicembre 2012.
  36. Wightman, Andy "Inverness". Who Owns Scotland. 28 dicembre 2012.
  37. MacPhail, Issie (2002) Land, Crofting and The Assynt Crofters Trust: A Post-Colonial Geography?. University of Wales/Academia.edu. p. 174. 28 dicembre 2012.
  38. "Welcome" page. Sleat Community Trust. 8 gennaio 2013.
  39. "Directory of Members" Archiviato il 19 luglio 2010 in Internet Archive.. Development Trusts Association Scotland. 8 gennaio 2013.
  40. Macpherson, George W. "Glendale Today". Caledonia.org.uk. 20 luglio 2009.
  41. "Talisker Scotch Whisky Distillery". Scotchwhisky.net. 8 marzo 2008.
  42. "Pràban – The Home of fine Scottish Whisky". Gaelicwhisky.com. 8 marzo 2008.
  43. "Member Profile: Charles Kennedy". United Kingdom Parliament. 8 marzo 2008.
  44. "Local Government etc. (Scotland) Act 1994: Chapter 39". Office of Public Sector Information. 8 marzo 2008.
  45. "The Highland Council (Comhairle na Gaidhealtachd)". The Highland Council. 8 marzo 2008.
  46. Ross, David (7 May 2011). "No Loyalty to LibDems in Highland Heartland". Election 2011 Supplement. Glasgow. The Herald.
  47. Alan Rehfisch, Ferry Services in Scotland. (PDF), su SPICe Briefing, Scottish Parliament Information Centre, 2007. URL consultato il 17 novembre 2007.
  48. "SKAT: The Drive for Justice". Skye and Kyle Against Tolls. 24 ottobre 2009.
  49. "Getting Here". Isleofskye.net. Retrieved 24 October 2009.
  50. "Potential use of Skye's Ashaig airstrip re-examined". BBC News Online. 13 luglio 2012.
  51. "Get-a-map" Ordinance Survey, su getamap.ordnancesurvey.co.uk. URL consultato il 30 marzo 2008.

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[de] Skye

Skye [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}skaɪ̯] (englisch auch Isle of Skye, schottisch-gälisch An t-Eilean Sgitheanach, auch Eilean a’ Cheò, deutsch Insel des Nebels) ist die größte Insel der Inneren Hebriden. Sie liegt unmittelbar vor der Westküste des schottischen Festlands im Atlantik.

[en] Isle of Skye

The Isle of Skye,[9] or simply Skye (/skaɪ/; Scottish Gaelic: An t-Eilean Sgitheanach or Eilean a' Cheò; Scots: Isle o Skye), is the largest and northernmost of the major islands in the Inner Hebrides of Scotland.[Note 1] The island's peninsulas radiate from a mountainous hub dominated by the Cuillin, the rocky slopes of which provide some of the most dramatic mountain scenery in the country.[11][12] Although Sgitheanach has been suggested to describe a winged shape, no definitive agreement exists as to the name's origins.

[es] Isla de Skye

La isla de Skye[1][2] es la isla más grande y más septentrional de las Hébridas Interiores, en Escocia.[3][4] Su población en el censo de 2001 era de 9232 habitantes. En contraste con muchas otras islas escocesas, esto representa un aumento del 4% con respecto al censo de 1991.[5] La población residente aumenta durante el verano, gracias a la gran cantidad de turistas y visitantes que llegan a la isla.

[fr] Île de Skye

L'île de Skye, en écossais An t-Eilean Sgitheanach, est l'île la plus vaste et la plus au nord de l'archipel des Hébrides intérieures en Écosse. Elle se situe dans les mers intérieures de la côte ouest de l'Écosse. Elle est bordée plus précisément par la mer des Hébrides au sud, The Little Minch à l'ouest et The Minch au nord. L'île fait partie du Council area de Highland.
- [it] Skye

[ru] Скай

Скай (англ. Isle of Skye, гэльск. An t-Eilean Sgitheanach) — остров в архипелаге Внутренние Гебриды, на западе Шотландии. Административно относится к округу Хайленд.



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