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Simušir (in russo Симушир; in giapponese 新知島, Shimushiru-tō) è un'isola russa che fa parte dell'arcipelago delle Isole Curili ed è situata tra il Mare di Ochotsk e l'Oceano Pacifico settentrionale. Amministrativamente fa parte del Kuril'skij rajon dell'oblast' di Sachalin, nel Circondario federale dell'Estremo Oriente. Il suo nome viene dalla lingua ainu e significa "isola lunga". L'isola è disabitata.

Simušir
Симушир
Immagine di Simušir vista dallo spazio
Geografia fisica
LocalizzazioneMare di Okhotsk
Coordinate46°58′23″N 152°00′00″E
ArcipelagoIsole Curili
Superficie227,6 km²
Dimensioni59 × 13 km
Altitudine massima(monte Mil'na) 1.539 m s.l.m.
Classificazione geologicavulcanica
Geografia politica
Stato Russia
Circondario federaleEstremo Oriente
Oblast' Sachalin
RajonKuril'skij
Demografia
Abitanti0
Cartografia
Simušir
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Geografia


Simušir si trova nella parte centrale delle isole Curili. Lo stretto di Diana (пролив Дианы) la separa da Ketoj (20 km a nord-est), mentre a sud-ovest, al di là dello stretto di Bussol' (пролив Буссоль), a 69 km, si trovano le isole Čërnye Brat'ja e Broutona.

L'isola è molto allungata, misura 59 km di lunghezza e ha una larghezza massima di 12–13 km; la sua superficie è di 227,6 km²[1]. Il punto più alto dell'isola (all'estremità meridionale) è il monte Mil'na (гора Мильна) con la sua altezza di 1.539 m; l'isola conta cinque vulcani, di cui tre sono attivi. La parte settentrionale dell'isola è costituita da una baia formatasi in una caldera: la baia di Broughton (бухта Броутона), che ha una stretta apertura verso nord, profonda solo 2,5 m, mentre la baia sprofonda fino a 240 m al centro. Nella parte centrale il lago Birjuzovoe (озеро Бирюзовое; "lago turchese") riempie la caldera del vulcano Zavarickogo.


I vulcani



Clima


A dispetto della latitudine temperata, la forte corrente Oyashio[8] determina sull'isola un clima subartico (secondo la classificazione dei climi di Köppen) freddo e molto umido, che si qualifica quasi come un clima polare, che ci si aspetterebbe solo a latitudini di circa 20 gradi, o 2.200 chilometri, più a nord. Gli inverni sono solo moderatamente gravi e non c'è permafrost in quanto la temperatura media annuale è di circa 2,8 °C, e non scende mai sotto i -16 °C[9]. I venti, tuttavia, che in media d'inverno soffiano a 43 km/h, fanno percepire un freddo molto più intenso[10]. Le estati sono miti, ma estremamente nebbiose. Il numero di ore di sole annue è inferiore a 1.100 e le giornate limpide sono estremamente rare in qualunque periodo dell'anno.


Flora e fauna


I pendii delle montagne sono ricoperti di Pinus pumila, ontano e betulla; ci sono macchie di arbusti sempreverdi ed è presente la Rhodiola rosea.

Ci sono molte foche, colonie del leone marino di Steller e della lontra di mare. Sono presenti piccoli roditori e volpi.


Storia


Resti della base militare sovietica nella baia di Brouton
Resti della base militare sovietica nella baia di Brouton

Simušir era abitata dal popolo degli Ainu al momento del contatto con gli europei. L'isola appare su una mappa ufficiale dei territori del clan Matsumae, un dominio feudale del periodo Edo in Giappone (1644)[11], domini confermati ufficialmente dallo shogunato Tokugawa nel 1715.

L'esploratore russo Gerasim Grigor'evič Izmajlov è stato abbandonato su Simušir nel 1771 e trascorse un anno intero vivendo di frutti di mare, erbe e radici[12].

La sovranità passò all'Impero russo, in base ai termini del Trattato di Shimoda nel 1855[11][13], poi all'Impero giapponese (nel 1875) con il Trattato di San Pietroburgo[14], insieme al resto delle isole Curili. Amministrativamente l'isola faceva parte della sottoprefettura di Nemuro, nella prefettura di Hokkaidō.

I coloni sull'isola si dedicavano alla pesca, all'allevamento della volpe artica e della renna. Durante la seconda guerra mondiale, la popolazione civile è stato evacuata sulle isole del Giappone e Simušir fu presidiata da un distaccamento dall'Esercito Imperiale Giapponese. Fu consegnata senza resistenza alle forze sovietiche durante le operazioni di sbarco sulle Kurili (Курильская десантная операция).

Sotto l'Unione Sovietica, la baia di Broughton è stata utilizzata dalla marina militare come base sottomarina segreta tra il 1987 e il 1994, e aveva una popolazione di circa 3000 persone. I resti della base possono essere visti chiaramente nelle immagini satellitari. Attualmente l'isola fa parte della Federazione Russa.


Note


  1. (RU) Остров Симушир
  2. (EN) Global Volcanism Program Urataman
  3. (EN) Global Volcanism Program Prevo Peak
  4. (RU) SVERT Sakhalin Volcanic Eruption Response Team
  5. (EN) Global Volcanism Program Zavaritzki Caldera
  6. (EN) Global Volcanism Program Milne
  7. (EN) Global Volcanism Program Goriaschaia Sopka
  8. Oyashio Current-GIWA Regional Assessment 31, su unenvironment.org. URL consultato il 9 novembre 2017.
  9. Hong Kong Observatory Climatological Information for Simusir Island, Russia
  10. Weatherbase OSTROV SIMUSHIR, RUSSIA
  11. (EN) The Kurile Islands Dispute Archiviato il 9 giugno 2012 in Internet Archive.
  12. ИЗМАЙЛОВ Герасим Григорьевич
  13. Giappone, isole Curili e pudore di Stalin. [collegamento interrotto], su javelina.altervista.org. URL consultato il 9 novembre 2017.
  14. Le Isole Curili – la vecchia contesa tra la Russia e il Giappone, su jointhewip.com. URL consultato il 18 aprile 2012 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2017).

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Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 236589070 · LCCN (EN) sh96002608 · GND (DE) 4844141-7 · J9U (EN, HE) 987007544582905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2010011762
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На других языках


[de] Simuschir

Simuschir (russisch Симушир; jap. .mw-parser-output .Hani{font-size:110%}新知島, Shimushiru-tō)[1] ist eine unbewohnte Vulkaninsel im Pazifischen Ozean, die geographisch zur Zentralgruppe der Kurilen und somit politisch zur Oblast Sachalin von Russland gehört.

[en] Simushir

Simushir (Russian: Симушир, Japanese: 新知島, romanized: Shimushiru-tō, Ainu: シムシㇼ, romanized: Simusir), meaning Large Island in Ainu, is an uninhabited volcanic island near the center of the Kuril Islands chain in the Sea of Okhotsk in the northwest Pacific Ocean. It was formerly known as Marikan.[1]

[es] Simushir

Simushir (en ruso, Симушир, y en japonés, Shimushiru) es una isla rusa en el archipiélago de las Kuriles. Tiene una superficie de 353 km². Pertenece al grupo de las Kuriles centrales.

[fr] Simouchir

Simouchir (en russe Симушир ; en japonais 新知島 (Shimushiru-tô?) ; en aïnou シムシㇼ, Simusir, littéralement "Grande Île") est une île volcanique inhabitée de l'archipel des Kouriles, dans l'extrême-orient russe.
- [it] Simušir

[ru] Симушир

Симуши́р (на российской карте 1745 года также обозначен как Мариканъ[1]) — вулканический по происхождению остров в составе средней группы Большой гряды Курильских островов. Административно входит в Курильский городской округ Сахалинской области России. В настоящее время необитаем, хотя в советское время здесь действовала военная база подводных лодок, имевшая население до 3000 человек и закрытая в 1994 году.



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