geo.wikisort.org - Isola

Search / Calendar

Brazza[4][5][6][7] (in croato Brač), nota in passato come isola della Brazza, è un'isola della costa dalmata centrale della Croazia.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Brazza (disambigua).
Brazza
Brač
Brazza vista da Lesina
Geografia fisica
Localizzazionemare Adriatico
Coordinate43°19′N 16°38′E
Superficie395,44[1] km²
Sviluppo costiero180,61[1]
Altitudine massima780,1[2] m s.l.m.
Geografia politica
Stato Croazia
RegioneRegione spalatino-dalmata
Centro principaleSan Pietro di Brazza
Demografia
Abitanti13 956[3] (2011)
Cartografia
Brazza
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Geografia


Con una superficie di 395,44 km²[1] è la terza isola in ordine di grandezza del mare Adriatico e la più grande della Dalmazia, il suo sviluppo costiero è di 180,61 km[1]. Compresa tra le punte San Giorgio[6] (rt Gomilica) e Speo[6] (rt Ražanj), a ovest, e capo delle Planche[6] (rt Laščatna) a est, misura circa 40 km di lunghezza e una media di 12 km di larghezza. Il monte più alto dell'isola, il monte San Vito[4][6] (Vidova Gora), che si trova a sud, con la sua altezza di 780,1 m[2] rappresenta il punto più alto nel mare Adriatico. Una sola isoletta si trova vicino alle sue coste (a ovest): Smerduglia.

Brazza si trova a sud di Spalato ed è divisa dalla costa dalmata dal canale di Brazza (Brački kanal); a sud il canale di Lesina (Hrvatski kanal) la divide dall'omonima isola e lo stretto Porte di Spalato (Splitska vrata) a ovest la separa da Solta. Sul lato ovest il porto di Milnà è il miglior approdo dell'isola.


Popolazione e centri abitati


L'isola ha una popolazione complessiva di circa 14.000 abitanti, divisa nei centri principali San Pietro di Brazza (Supetar), San Giovanni di Brazza (Sutivan) e Milnà (Milna), oltre alla località turistica di Bol presso il Corno d'Oro (in croato: Zlatni Rat).

Altri centri abitati sull'isola sono: Bobovischie[8] (Bobovišća), Dol (Dol), Losischie[8] (Ložišća), Murvizza (Murvica), Neresi (Nerežišća), Postire (Postira), Povia (Povlja), Prasnizza[8] (Praznica), Pucischie (Pučišća), Selza (Selca), Splisca[8] (Splitska), San Martino di Brazza (Sumartin), Scirpea (Škrip) fondato in epoca pre-romana, Umazzo inferiore e superiore[8] (Donji e Gornji Humac), Villanova di Brazza[8] (Novo Selo).

Vista della famosa spiaggia del Corno d'Oro nella città di Bol
Vista della famosa spiaggia del Corno d'Oro nella città di Bol

Storia


Ritrovamenti archeologici testimoniano l'esistenza di comunità umane sull'isola fin dal paleolitico. Nonostante ciò, mancano tracce della presenza umana durante il neolitico. Durante l'età del bronzo e l'età del ferro, tribù illiriche abitarono le parti più interne dell'isola, ed esistevano numerosi villaggi, sebbene nessuno di essi sia sopravvissuto.

Nel IV secolo a.C. l'isola di Brazza non fu interessata dalla colonizzazione greca che si stava diffondendo in molte isole costiere dell'Adriatico; tuttavia i greci conoscevano l'isola, che utilizzavano come emporio e che chiamavano Elaphussa, e commerciavano con le tribù locali[9]. A testimonianza di ciò, furono trovati dei manufatti greci nella baia di Vičja, vicino a Losischie. L'isola di Brazza si trova infatti al crocevia di numerose rotte commerciali, soprattutto tra Salona e l'isola di Lissa.

Nel 9 d.C. i romani conquistarono la Dalmazia dopo lunghi combattimenti contro le tribù indigene. Salona divenne la capitale della nuova provincia e, probabilmente per questo motivo, sull'isola non furono fondate grandi città. Tuttavia, in tutta l'isola si possono trovare tracce del periodo romano, soprattutto sotto forma di ville e cisterne e qualche miniera. In questo periodo inoltre, Spalato divenne il porto principale per trasportare pietra da Salona al resto della Dalmazia.

Ancora ai giorni nostri l'isola è famosa per la produzione di pregiata pietra bianca, usata per le costruzioni del Palazzo di Diocleziano a Spalato[10], per la cattedrale di Sebenico, per molti palazzi di Venezia[6], e fornita anche per la realizzazione del Parlamento di Vienna, del palazzo del Reichstag di Berlino e della Casa Bianca a Washington[6]. Nello stesso periodo inoltre iniziò a diffondersi anche l'agricoltura, e in particolare si diffusero vino e olive.

Nell'ultimo secolo la popolazione dell'isola decrebbe per due motivi. Da una parte per l'esodo degli italiani verso le altre province italiane dell'Impero austro-ungarico o direttamente in Italia, data la politica austriaca e la successiva annessione alla Jugoslavia; in secondo luogo, a causa della massiccia emigrazione verso il Sud America e, nel periodo di stagnazione economica prima dello sviluppo turistico, verso i principali centri della terraferma, come Spalato.

Oggi i residenti vivono soprattutto di turismo ma anche di agricoltura (vino e olive specialmente) e pesca.

Vista del porto di San Pietro sull'isola di Brazza
Vista del porto di San Pietro sull'isola di Brazza

Società



La presenza autoctona di italiani


Lo stesso argomento in dettaglio: Esodo giuliano dalmata, Italiani di Croazia e Dalmati italiani.

A Brazza esiste una piccola comunità di italiani autoctoni, che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italiane che abitarono per secoli ed in gran numero, le coste dell'Istria e le principali città di questa, le coste e le isole della Dalmazia, e il Quarnaro, che erano territori della Repubblica di Venezia.

Gli Italiani dell'isola di Brazza vivevano concentrati nei centri di San Pietro della Brazza, Vallo della Brazza, Pucischie e Neresi[11]. La parte restante dell'isola era invece compattamente croata.
L'opera di slavizzazione operata dai funzionari austriaci andò di pari passo ad un'intensa emigrazione dall'isola verso le due Americhe che riguardò maggiormente gli italiani. Nel 1861 venne aperto un centro culturale slavo a Pucischie. Nel censimento del 1910 si contavano solo 265 italiani in tutta l'isola, concentrati a San Pietro e Néresi[senza fonte]. Il numero degli italiani, del resto, continuò a decrescere, anche per le povere condizioni economiche dell'isola. Nel 1927 si contavano appena 169 italiani[senza fonte].
La presenza di italiani autoctoni a Brazza è drasticamente diminuita in seguito all'esodo giuliano dalmata, che avvenne dopo la seconda guerra mondiale e che fu anche cagionato dai "massacri delle foibe".


Economia


Una particolare produzione artigianale, sviluppatasi recentemente grazie anche al turismo, è quella di saponi e saponette aromatiche (dalla lavanda locale alla polvere d'oro) di svariate fogge, misure e colori.

Brazza è servita da frequenti linee di navigazione con le altre isole e la costa e da un piccolo aeroporto internazionale nei pressi di Bol.


Note


  1. Duplančić, pp. 12-30.
  2. (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 20 febbraio 2017.
  3. (HR, EN) Statistički ljetopis Republike Hrvatske 2015/Statistical Yearbook of the Republic of Croatia 2015 [Annuario statistico della Repubblica di Croazia 2015] (PDF), Zagabria, Republika Hrvatska - Državni zavod za Statistiku [Repubblica di Croazia - Ufficio centrale di Statistica], dicembre 2015, p. 47. URL consultato il 28 aprile 2016.
  4. Rizzi, p. 227.
  5. Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 403, ISBN 978-88-85339293.
  6. Alberi, pp. 1199-1202.
  7. Atlante Zanichelli 2009, Zanichelli, Torino e Bologna, 2009, p. 52.
  8. Alberi, p. 1210.
  9. Lorenzo Braccesi, Grecità Adriatica, Patron editore 1977.
  10. C. Michael Hogan. 2007
  11. Copia archiviata, su italiani-brazza.webs.com. URL consultato il 10 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2017).

Bibliografia



Cartografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 125389351 · GND (DE) 4007906-5 · WorldCat Identities (EN) viaf-125389351
Portale Croazia
Portale Isole
Portale Venezia Giulia e Dalmazia

На других языках


[de] Brač

Brač [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}brâːtʃ] (lateinisch Bretia, italienisch Brazza, deutsch früher Bratz) ist die größte Insel in Dalmatien mit etwa 40 km Länge und 12 km Breite. Mit einer Fläche von 395 km² ist sie die drittgrößte Insel der Adria.[1] Vom Festland trennt sie der Kanal von Brač (kr. Brački kanal), der bis zu 78 Meter tief ist. Auf der westlichen Seite liegen die Insel Šolta und die Meerenge Splitska vrata, südlich befinden sich die Insel Hvar und die bis zu 91 Meter tiefe Meerenge von Hvar (Hvarski kanal).

[en] Brač

Brač (pronounced [brâːtʃ]; local Chakavian: Broč, pronounced [broːtʃ]; Latin: Bretia, Brattia; Italian: Brazza) is an island in the Adriatic Sea within Croatia, with an area of 396 square kilometres (153 sq mi),[1] making it the largest island in Dalmatia, and the third largest in the Adriatic. It is separated from the mainland by the Brač Channel, which is 5 to 13 km (3 to 8 mi) wide.[2] The island's tallest peak, Vidova gora, or Mount St. Vid, stands at 780 m,[3] making it the highest island point of the Adriatic islands.[4] The island has a population of 13,931,[5] living in numerous settlements, ranging from the main town Supetar, with more than 3,400 inhabitants, to Murvica, where less than two dozen people live. Brač Airport on Brač is the largest airport of all islands surrounding Split.

[es] Brač

Brač (Brazza en italiano, Bretia, Brattia en latín, a veces escrito "Brac", pronunciación [ˈbɾaːtʃ]) es una isla de la región de Dalmacia, del Condado de Split-Dalmacia en la Croacia moderna.

[fr] Brač

L'île de Brač (prononcé [ˈbɾaːtʃ], en italien, Brazza) est une île de la mer Adriatique située en Croatie au large de la côte dalmate. D'une superficie de 396 km2, c'est la troisième plus grande île de l'Adriatique (après Krk et Cres) et la plus grande de la côte dalmate. Elle possède un aéroport, l'aéroport de Brač.
- [it] Brazza

[ru] Брач

Брач (хорв. Brač, итал. Brazza, лат. Brattia) — остров в Адриатическом море, в южной части Хорватии, возле далматинского побережья.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии