Montenero di Bisaccia (Mundunirë in dialetto montenerese) è un comune italiano di 6 132 abitanti[1] in provincia di Campobasso, nel Molise. Fino al 1790 era ancora parte integrante dell'Abruzzo Citeriore secondo quanto risulta dalle Carte della Calcografia Camerale e di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni.[5][6]
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Montenero di Bisaccia comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Simona Contucci (lista civica Montenero coraggiosa) dal 22-9-2020 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 41°57′N 14°47′E | ||
Altitudine | 273 m s.l.m. | ||
Superficie | 93,32 km² | ||
Abitanti | 6 132[1] (31-5-2022) | ||
Densità | 65,71 ab./km² | ||
Frazioni | Marina di Montenero, Montebello | ||
Comuni confinanti | Cupello (CH), Guglionesi, Lentella (CH), Mafalda, Montecilfone, Palata, Petacciato, San Salvo (CH), San Felice del Molise, Tavenna | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 86036 | ||
Prefisso | 0875 (la marina ha invece il prefisso 0873) | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 070046 | ||
Cod. catastale | F576 | ||
Targa | CB | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona D, 1 663 GG[3] | ||
Nome abitanti | monteneresi | ||
Patrono | san Matteo | ||
Giorno festivo | 21 settembre | ||
PIL | (nominale) 89,6 mln €[4] | ||
PIL procapite | (nominale) 14 273 €[4] | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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Centro collinare a ridosso del mare e del fiume Trigno, spazia in altitudine dai 273 metri del centro abitato al livello del mare della spiaggia. Il clima è caratterizzato da inverni miti, con sporadiche e scarse nevicate, e da estati calde e secche.
Il comune ha origini antiche, posto a circa dieci chilometri dalla costa molisana, della quale una parte ricade sul proprio territorio. Ha avuto origine dal villaggio di Bisaccia, del quale ha conservato il nome ed i cui ruderi sono in parte ancora visibili ad un chilometro circa dall'abitato. Il villaggio fu abbandonato con le invasioni barbariche, quando gli abitanti si rifugiarono prima nelle grotte arenarie, successivamente iniziarono a stabilirsi sulla collinetta chiamata appunto “monte nero” per la fitta boscaglia che la ricopriva.
Il nuovo feudo appartenne nel VII secolo all'abbazia di Santa Maria a Calano, venendo successivamente distrutto dalle invasioni dei Saraceni, fino all'851. Nel 1187 il feudo appartenne a Riccardo di Agnone, e ricostruito sotto il dominio di Federico II. Tra i vari proprietari succedutisi dal XV secolo in poi ci sono i Cantelmo, i Sangro, i Carafa, Caracciolo e i d'Avalos. Tra il XVI e il XVIII secolo fu più volte danneggiata dalle incursioni dei Turchi, l'ultima delle quali si ebbe il 26 settembre 1712. Dal 1861 fa parte della provincia di Campobasso, e negli anni novanta si è sviluppata l'economia del turismo balneare.
Abitanti censiti[7]
Le feste religiose più importanti sono: la Madonna di Bisaccia (16 maggio), San Matteo (21 settembre) e San Paolo Apostolo (29 giugno). Degno di nota è inoltre il presepe vivente, un evento che da oltre trenta anni si svolge nello scenario delle grotte arenarie.
Forte della notevole estensione territoriale (circa 10.000 ettari) e della favorevole posizione geografica, l'agricoltura montenerese è da sempre una risorsa importante per l'economia locale. Le coltivazioni principali sono cerealicole, viticole, oliveti e ortofrutticole. Dagli anni ottanta, inoltre, nel centro molisano è man mano cresciuta l'industria tessile, formata sia da piccole sia da medie imprese. Il settore, attualmente in crisi principalmente a causa di una sensibile "delocalizzazione" dei laboratori, è controbilanciato da quello del turismo, in espansione sia sulla costa sia nell'entroterra sotto forma di agriturismo.
Rinomata è la ventricina di Montenero, insaccato ottenuto con carne di maiale opportunamente trattata e stagionata con metodi tradizionali. Il piatto tipico del paese sono i cavatelli (in dialetto "cuzzutilli") con la ventricina.
Questo comune ha la particolarità di appartenere a due prefissi telefonici di distretti differenti pur nello stesso compartimento: mentre quasi tutto il territorio ha come prefisso 0875 (Termoli), una piccola area a sinistra del Trigno di 7,4 km², dove si trovano la zona industriale, la marina e lo svincolo autostradale dell'A14 Vasto sud-Montenero di Bisaccia-San Salvo, ha come prefisso 0873 (Vasto).
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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30 agosto 1985 | 3 luglio 1989 | Nicolino D'Ascanio | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [8] |
11 luglio 1989 | 9 giugno 1990 | Teresio Di Pietro | Democrazia Cristiana | Sindaco | [8] |
9 giugno 1990 | 19 novembre 1991 | Nicolino D'Ascanio | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [8] |
22 gennaio 1992 | 6 agosto 1992 | Patrizia Perrino | Comm. pref. | [8] | |
6 agosto 1992 | 22 marzo 1993 | Domenico Porfido | lista civica Movimento popolare montenerese | Sindaco | [8] |
21 aprile 1993 | 27 aprile 1995 | Nicolino D'Ascanio | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [8] |
4 maggio 1995 | 28 aprile 1997 | Michele Cistullo | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [8] |
28 aprile 1997 | 23 novembre 1999 | Sandro Panicciari | lista civica Montenero democratico popolare | Sindaco | [8] |
14 dicembre 1999 | 1º febbraio 2000 | Piero Ucci | Comm. pref. | [8] | |
17 aprile 2000 | 5 aprile 2005 | Giuseppe D'Ascenzo | lista civica Montenero democratico popolare | Sindaco | [8] |
5 aprile 2005 | 30 marzo 2010 | Giuseppe D'Ascenzo | lista civica L'unione | Sindaco | [8] |
30 marzo 2010 | 1º giugno 2015 | Nicola Travaglini | lista civica Uniti per Montenero | Sindaco | [8] |
1º giugno 2015 | 22 settembre 2020 | Nicola Travaglini | lista civica Uniti per Montenero | Sindaco | [9] |
22 settembre 2020 | in carica | Simona Contucci | lista civica Montenero coraggiosa | Sindaco | [8] |
Montenero ha ospitato la partenza della 9ª tappa del Giro d'Italia 2017, con arrivo in salita al Blockhaus. Singolare caratteristica della tappa il fatto che si vedesse dal luogo di partenza anche l'arrivo, posto sul massiccio della Majella, che domina l'orizzonte nord-ovest visibile dall'abitato di Montenero di Bisaccia.
La principale squadra di calcio della città è denominata "U.S.D. Montenero Calcio 1978 " è nata nel 1978, e milita nel girone molisano di Eccellenza. Gioca le partite casalinghe allo stadio "Vincenzo De Santis". I colori sociali sono il blu ed il rosso. L'apice della sua storia recente è stata la promozione in serie D, guadagnata al termine della stagione 2004-2005 (conclusa al terzo posto) attraverso i play-off nazionali, dopo aver sconfitto in finale il Villafranca Tirrena (perdendo 1-0 in trasferta e vincendo 3-0 in casa). Dopo un periodo abbastanza burrascoso e difficile, l'Us Calcio Montenero ha smesso di esistere e, intorno alla metà degli anni Dieci, in paese è venuta a mancare la cosiddetta "prima squadra", nel 2019 in paese è ritornata ad esistere la cosiddetta "prima squadra" rinominata "A.S.D. Calcio Montenero". Il Calcio Montenero milita nel campionato regionale molisano di Prima Categoria[10].
Montenero di Bisaccia vanta anche una squadra di calcio a 5 denominata "A.S.D. Futsal Montenero", fondata nel 2016. La Futsal Montenero milita nel campionato regionale molisano di calcio a 5, in serie C1. I colori sociali sono il rosso e il blu.
Altri progetti
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