Il Sanguinara è un corso d'acqua della città metropolitana di Roma Capitale. È lungo 21,1 chilometri e, assieme al Fosso Vaccina, è uno dei due fiumi che attraversano Ladispoli[2].
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Sanguinara | |
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Stato | ![]() |
Regioni | Lazio |
Lunghezza | 21,1 km[1] |
Bacino idrografico | Mignone-Arrone sud[1] |
Altitudine foce | 0 m s.l.m. |
Nasce | Bracciano 42°04′34.51″N 12°10′47.46″E |
Sfocia | mar Tirreno (Ladispoli) 41°56′37.1″N 12°04′55.65″E |
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Il Sanguinara nasce a sud di Bracciano nella zona collinare dell'Uomo Morto e sfocia nel mar Tirreno a Ladispoli[3], a sud rispetto alla foce del Fosso Vaccina. Nei pressi del Sanguinara, in località Due Ponti, sono state rinvenute rovine romane[4]. Attorno al corso d'acqua il terreno era noto per essere particolarmente fertile[3]. Nel 2009, nei pressi della foce, è stato inaugurato un ponte sul Sanguinara dedicato all'atleta Abebe Bikila[2].
Lungo il percorso il Sanguinara viene denominato anche valle dei Due Ponti, valle della Mola, fosso di Capinaro e fosso di Capellaro.
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