Il Nimelen (in russo: Нимелен?) è un fiume dell'Estremo Oriente russo, affluente di sinistra dell'Amgun' (bacino inferiore dell'Amur). Scorre nel Rajon imeni Poliny Osipenko del Territorio di Chabarovsk.
Nimelen | |
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Stato | ![]() |
Circondari federali | Estremo Oriente |
Soggetti federali | ![]() |
Rajon | Rajon imeni Poliny Osipenko |
Lunghezza | 311 km[1] |
Portata media | 157 m³/s[2] |
Bacino idrografico | 14 100 km²[1] |
Altitudine foce | 61 m s.l.m. |
Nasce | confluenza fiumi Mata e Sejamni-Makit 52°54′58″N 134°50′00″E |
Sfocia | fiume Amgun' 52°25′58″N 136°35′27″E |
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Il fiume ha origine dalla confluenza dei fiumi Mata e Sejamni-Makit che scendono dai monti Jam- Alin'. Il fiume scorre dapprima in una stretta valle in un canale roccioso. La valle poi si espande e nel medio corso si trova in un'ampia pianura alluvionale. La lunghezza del fiume è di 311 km (335 km se calcolata dalla sorgente del Sejamni-Makit), l'area del bacino è di 14 100 km².[1] È il maggior affluente dell'Amgun' sia in termini di bacino che di lunghezza. I suoi principali affluenti sono: Upagda (lungo 92 km) e Kerbi (254 km) da destra; Omal (159 km) da sinistra.[2]
Il Nimelen e i suoi affluenti sono zone di riproduzione del salmone. Il fiume è popolato da Brachymystax lenox, taimen, temolo artico, abramide, carpa, bottatrice e luccio dell'Amur.[2]
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