La Lémance è un fiume del sudovest della Francia che scorre nei dipartimenti della Dordogna e del Lot e Garonna. È un affluente del fiume Lot alla riva destra, dunque un subaffluente della Garonna.
Lémance | |
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Stato | ![]() |
Regioni | Nuova Aquitania |
Dipartimenti |
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Lunghezza | 34,5 km |
Portata media | 1,28 m³/s |
Bacino idrografico | 270 km² |
Nasce | Prats-du-Périgord |
Sfocia | nel Lot a Casseneuil |
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Lunga 34,5 km[1], la Lémance nasce a Prats-du-Périgord, nel dipartimento della Dordogna, nel Périgord nero, e confluisce nel Lot nel dipartimento di Lot e Garonna, allꞌaltezza dei comuni di Fumel e Monsempron-Libos, tra i quali essa traccia un confine naturale. La strada dipartimentale 710 segna la sua valle per la maggior parte del suo corso.
(rd=riva destra; rs=riva sinistra)
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L'alimentazione pluviale della Lémance spiega i bruschi cambiamenti della sua portata, le brutali esondazioni che si possono verificare in casi di temporali, possono assumere talvolta un carattere catastrofico.
La Lémance non è un fiume demaniale, cioè appartiene ai proprietari rivieraschi fino a metà del letto. Tuttavia una struttura intercomunale, il sindacato di regolamentazione e di gestione delle valli della Lémance e della Thèze, effettua dei lavori d'intersse generale. La Lémance presenta delle magre forti e solo la sua parte a valle (a partire da Cuzorn) è rialimentata.
La Lémance è un fiume poco abbondante, come la maggior parte dei fiumi della pianura del bacino aquitano centrale e orientale. La sua portata è stata osservata per un periodo di 41 annni (1968-2008), a Cuzorn, località del dipartimento di Lot e Garonna situata a qualche chilometro a monte della sua confluenza con il Lot[2]. La superficie considerata è di 234 km2, per un bacino idrografico totale del fiume che ne conta 270.
Il modulo del fiume a Cuzorn è 1,28 m3/s.
La Lémance presenta delle fluttuazioni stagionali di portata poco marcate, con piene invernali e primaverili che segnano portate medie mensili da 1,53 a 2,18 m3/s, da gennaio a maggio incluso (con un massimo in febbraio). Dal mese di maggio, la portata media del fiume cala lentamente, e questo calo si protrae fino al periodo di magra che ha luogo in agosto e settembre, comportando una magra di portata media mensile che arriva fino a 0,616 m3 nel mese di settembre, ciò che rimane molto consistente. A partire dal mese di ottobre la portata risale progressivamente. Tuttavia le fluttuazioni di portata sono più pronunciate per periodi più brevi e a seconda delle annate.
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