Il Levone è un torrente della Provincia di Torino, affluente in destra idrografica del Viana, che a sua volta confluisce nel Malone.[3] Il perimetro del suo bacino è di 21 km.[1] Il corso d'acqua è anche noto come torrente Levona, un idronimo utilizzato a volte in documenti ufficiali;[4] in piemontese si chiama invece Vunà.[5]
Levone | |
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Stato | Italia |
Regioni | Piemonte |
Lunghezza | 11,7 km[1] |
Portata media | 0,3 m³/s[2] |
Bacino idrografico | 16,7 km²[1] |
Altitudine sorgente | 1 200 m s.l.m. |
Nasce | Testa Brusà (Monte Soglio) |
Sfocia | Viana |
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Nasce in comune di Forno Canavese attorno ai 1200 metri di quota dalla Testa Brusà, uno dei contrafforti meridionali del Monte Soglio. Dopo un primo tratto in direzione est prende a dirigersi verso sud-est ricevendo una serie di piccoli affluenti in destra idrografica. Entrato in comune di Levone scava una boscosa valletta e raggiunge il capoluogo. Qui esce nella pianura canavesana e, attraversata la parte sud del comune di Rivara, si unisce al Viana a quota 291 m s.l.m. al confine con Busano.[6]
La maggior parte degli affluenti raggiunge il Levone in destra idrografica perché per molti km il torrente scorre a breve distanza dal Viana e questo impedisce il formarsi di un reticolo idrografico di un certo rilievo tra i due corsi d'acqua.
In destra idrografica gli affluenti più importanti provengono dal contrafforte sud del Monte Soglio e sono il Rio della Madonna, il Rio della Noce e il Rio Ausilia.
[6]
Le acque del torrente sono incluse in zona di protezione tra il ponte delle Fornaci e il ponte sulla strada comunale Levone-Rivara.[4]
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