Il torrente Dragone, corso d'acqua dell'Appennino modenese che scorre nei comuni di Frassinoro, Montefiorino e Palagano, è il principale affluente del torrente Dolo, a sua volta tributario del Fiume Secchia.
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Torrente Dragone | |
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Stato | Italia |
Regioni | Emilia-Romagna |
Lunghezza | circa 20 km |
Altitudine sorgente | 1 529 m s.l.m. |
Nasce | Passo delle Radici |
Sfocia | Dolo 44°22′51.64″N 10°37′22.08″E |
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Nasce presso il Passo delle Radici a 1 529 m s.l.m., e attraversa la valle omonima che si protrae fino a Cerredolo, luogo di confluenza tra questi e il fiume Dolo, tributario del fiume Secchia.
A detta dei più anziani, il torrente viene chiamato in questo modo perché nei periodi di "piena", l'enorme quantità di acqua che scendeva provocava un gran fragore e spazzava via tutto quello che trovava sul suo percorso. Il "dragone" si è risvegliato anche in occasione della ricostruzione del ponte di Vitriola, parzialmente distrutto nel corso della seconda guerra mondiale. I tecnici incaricati della ricostruzione fecero posare un ponte provvisorio che secondo i loro calcoli aveva una portata di acqua ben superiore alla portata del torrente. Un anziano del posto fece presente agli ingegneri che il loro ponte non era sufficiente per reggere la forza del Dragone, ma venne deriso. Poco tempo dopo, una piena del torrente spazzò via il ponte provvisorio, dimostrando che il Dragone è solo un torrente, ma quando si sveglia può diventare pericoloso.
Nel suo alto corso (fino a 600 metri d'altitudine), riceve i seguenti affluenti:
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