Il canale Virgilio è un'opera irrigua del Consorzio di bonifica Garda Chiese.[1]
Canale Virgilio | |
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Stato | ![]() |
Regioni | ![]() ![]() |
Lunghezza | 18,5 km |
Portata media | 24 m³/s |
Nasce | Monzambano dal fiume Mincio 45°23′38.8″N 10°42′42.05″E |
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Ha origine da una deviazione del flusso del fiume Mincio in corrispondenza della diga di Salionze (nel territorio di Monzambano, a circa metà strada tra Peschiera del Garda e Valeggio sul Mincio). Scorre inizialmente alla destra idrografica del fiume per poi allontanarsi, riducendosi progressivamente di dimensioni. La sua lunghezza è di circa 18,5 km[2].
Costruito tra l'ottobre del 1930 e il maggio del 1932 (come riporta un'incisione di epoca fascista, parzialmente scalpellata, posta sull'edificio regolatore).[3] Sui lati dell'edificio di presa, in prossimità della diga, sono presenti dei bassorilievi con relative iscrizioni latine: ARENTIA TEMPERAT ARVA - CAMPUM PETIT AMNIS ("le acque del fiume siano un ristoro per gli aridi campi"),[2] versi tratti dalle Georgiche di Virgilio. L'opera coinvolse numerosa manovalanza (come riportano le fonti orali della zona, lo scavo è avvenuto senza l'ausilio di mezzi meccanici) e presenta alcune opere di discreto impegno come il ponte a Monzambano (con parziale demolizione di edifici) e l'attraversamento del ponte visconteo a Borghetto (Valeggio sul Mincio). Il canale è per una parte costeggiato da una fila di cipressi (messi a dimora all'epoca della costruzione) di cui molti esemplari malati sono stati sostituiti con piante giovani all'inizio degli anni 2000.
Il canale, di forma trapezoidale, è rivestito da uno spessore di 15/20 cm di calcestruzzo. Misura 12,85 metri di larghezza e 3,80 di profondità; la portata è di circa 24 m3/s.[2]
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