Il fiume Astura è un corso d'acqua che scorre nel Lazio meridionale, nei pressi dell'Agro Pontino.
Astura | |
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Lunghezza | 18 km, circa |
Bacino idrografico | 385 km², circa |
Affluenti | Fosso Della Crocetta, Fosso di Sant'Anatolia Rio Torto, Fosso Femmina Morta, Crocetta Basso, Fosso Caronte, Fosso Nocchia[1] |
Sfocia | sul Mar Tirreno, nei pressi di Torre Astura 41°25′00.71″N 12°46′21.17″E |
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Il fiume, lungo circa 18 chilometri, che scorre interamente all'interno dei territori comunali Aprilia, Latina e Nettuno, ha un bacino idrografico di circa 385 chilometri quadrati.[1]
Anticamente il fiume traeva origine da numerosi corsi d'acqua che scendevano dal versante meridionale dei Colli Albani; in seguito alla bonifica dell'Agro Pontino, negli anni 1920-1930 tali fossi furono deviati e raccolti in un canale artificiale (Canale delle Acque Alte, già Canale Mussolini) che da allora intercetta tutti i rami sorgivi dell'antico Astura attraverso un allacciante[1].
L'Astura, che nel suo corso originario raggiungeva Campoverde, Satrico e un villaggio che portava lo stesso nome del fiume[1], è ricordato da Tito Livio (Ab Urbe condita libri, VIII, 13) e da Plinio il Vecchio (Naturalis historia, III, 57).
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