Lo stagno di Lo Ditor (Étang de Lo Ditor in francese[2]) è una zona umida della regione Valle d'Aosta collocata nel comune di Torgnon, riconosciuta come sito di interesse comunitario per i suoi aspetti floristici e vegetazionali.
Stagno di Lo Ditor (FR) Étang de Lo Ditor | |
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Tipo di area | SIC |
Codice WDPA | 555528168 |
Cod. Natura 2000 | IT1205082 |
Class. internaz. | IT1205082 |
Stati | ![]() |
Regioni | ![]() |
Comuni | Torgnon |
Superficie a terra | 22[1] ha |
Provvedimenti istitutivi | DPR n.357/1997 e legge regionale n.8/2007[1] |
Mappa di localizzazione | |
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La zona umida è situata al centro del vallone di Chavacour a circa 1900 metri di quota. Si tratta di un pianoro circondato da vasti lariceti e delimitato a monte da bancate di roccia. Lo stagno è alimentato, oltre che dal torrente Petit Monde, anche da sorgenti e immissari di minore importanza. Tra i micro-ambienti che costituiscono il SIC particolarmente raro e interessante è il Cratoneurion (sorgenti pietrificanti con formazione di tufi), legato alla presenza di sorgenti calcaree.[1] Il sito occupa nel suo complesso una superficie di 22 ha[3].
Tra le specie vegetali la cui presenza ha determinato la designazione a SIC dello stagno di Lo Ditor possono essere ricordate Groenlandia densa, Ranunculus aquatilis, Salix pentandra e Utricularia minor.
Tra l'avifauna particolarmente rilevante è la presenza di Alectoris graeca saxatilis (coturnice), Bubo bubo (gufo reale) e Tetrao tetrix (gallo forcello).
Lo stagno è raggiungibile sia che a piedi che con un itinerario di mountain bike che permette di toccare anche lo Stagno di Loson, non troppo distante. Il percorso per mountain bike è anche consigliabile come itinerario equestre[2] e d'inverno è toccato da una pista da sci di fondo.
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