Il lago Čejbekkël' (in russo: Чейбеккёль?; in lingua altai: Чейбек Köль, letteralmente "lago allungato") è un lago dei monti Altaj, nella Russia siberiana meridionale. Si trova nell'Ulaganskij rajon della Repubblica dell'Altaj.
Stretto e lungo (1,735km per 425m di larghezza) il lago si trova ad una quota di 1816m s.l.m. tra le catene montuose degli Ajgulakskij (Айгулакский хребет) e dei Kurajskij, alimentato dal fiume Čibitka che ne è anche l'emissario. Lungo il lago passa la codiddetta "tratta Ulaganskij", strada che conduce all'altopiano omonimo (Улаганское плато) collegando il villaggio di Aktaš a Ulagan, capoluogo del rajon.
Poco a sud del lago, la strada passa da un forte restringimento della valle formato da rocce di colore rossastro, chiamato «Krasnye Vorota» (Красные Ворота[1], che significa "porta rossa").
Il lago gelato
Letteratura
Alcune leggende narravano che gli spiriti maligni infuriavano sulle rive del lago. Questo servì come spunto a Ivan Antonovič Efremov per scrivere il racconto Il lago degli spiriti della montagna («Озеро горных духов»).[2][3]
Note
(RU) Красные ворота, su xn----7sbabmj7bof9c.xn--p1ai. URL consultato il 26 marzo 2020.
(RU) Иван Ефремов, Озеро горных духов, Рассказы 1942—1943 годов, Советская электронная библиотека им. В.И. Ленина, 2005. URL consultato il 26 marzo 2020.
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