Il lago di Val Gallina è un bacino artificiale situato nell'omonima valle tra i comuni di Longarone e Soverzene, in provincia di Belluno.
Lago di Val Gallina | |
---|---|
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() ![]() |
Coordinate | 46°13′03″N 12°20′06″E |
Altitudine | 677 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 0,21 km² |
Profondità massima | 86,6 m |
Volume | 0,00543 km³ |
Idrografia | |
Origine | artificiale |
Bacino idrografico | 14,4 km² |
Emissari principali | Torrente Gallina |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La diga a cupola è alta 89,1 m; i lavori per la sua costruzione furono commissionati dalla SADE, e completati nel 1951[1]. La progettazione idraulica fu affidata all'ingegnere Carlo Semenza, che si occupò anche di molti altri invasi artificiali nell'asta del Piave, in particolare della tristemente famosa diga del Vajont, che si trova pochi chilometri più a nord in una valle parallela alla val Gallina.
Il lago costituisce l'elemento di raccordo di tutti i bacini artificiali dislocati lungo il sistema idraulico Piave-Boite-Maè; esso alimenta direttamente la centrale idroelettrica Achille Gaggia a Soverzene[2], che ne utilizza il contenuto con funzione di regolazione giornaliera. Per questo motivo è possibile osservare oscillazioni anche ampie del livello del lago, nel corso di sole 24 ore.
![]() | ![]() |