L'invaso idrico di Capodacqua è un piccolo lago artificiale dell'Abruzzo, originato dall'omonima sorgente che costituisce una delle tre fonti del Tirino.
Lago di Capodacqua | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Capestrano |
Dimensioni | |
Superficie | 0,01 km² |
Idrografia | |
Origine | Artificiale |
Emissari principali | Tirino |
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Il toponimo Capodacqua o Capo d'Acqua,[1] da Caput Acquæ («sorgente del fiume»), è utilizzato sin dall'antichità per indicare l'omonima sorgente che fuoriesce dal bacino sotterraneo del Gran Sasso d'Italia e, da qui, si immette nel Tirino che attraversa la vallata.[2]
In corrispondenza di questo luogo nacque il villaggio che, in età normanna, contribuì alla fondazione di Capestrano. Nel 1934, nai suoi pressi, furono rinvenute le celebri stautue della Dama e del Guerriero di Capestrano, risalenti al VI secolo a.C.[1]
Nel 1965 fu decisa la costruzione di una diga a valle della sorgente per raccogliere le acque e consentire l'irrigazione dei campi di grano sottostanti. La realizzazione della diga inabissò le costruzioni presenti nel piccolo lembo di terra, tra cui un antico mulino eretto dalla famiglia Verlengia.[2] Negli anni recenti, la sua gestione è stata affidata ad un'associazione privata.
È situato all'interno del territorio di Capestrano, nella valle del Tirino, ad un'altitudine di 340 m s.l.m. alle pendici del monte Scarafano.[1] Raggiunge una profondità massima di 8 metri.[3]
A causa del continuo flusso d'acqua proveniente dalla sorgente, l'acqua dell'invaso si presenta limpida e pulita,[2] con una temperatura di 10 °C che si mantiene costante durante tutto l'anno e non consente il proliferare della vegetazione lacustre, assicurando un'ottima visibilità subacquea, che può arrivare fino a 100 metri.[3] Per la qualità dell'acqua e la presenza di due mulini sul fondo dell'invaso, Capodacqua è anche definita «Atlantide d'Abruzzo».[3][2]L'Attività subacquea è gestita da un'Associazione sportiva che autorizza e regolamenta le immersioni.
L'invaso idrico di Capodacqua costituisce la principale delle tre sorgenti — le altre due sono il lago sotterraneo di Capestrano e la sorgente di Presciano, entrambe sul lato destro del fiume — da cui ha origini il Tirino, affluente dell'Aterno-Pescara.
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