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La Valserra è un'area dell'Umbria sita nel comune di Terni, così denominata perché percorsa dal torrente Serra.

Valserra
La Valserra vista da "Le Piane" (899 m s.l.m.) sopra il paese di Appecano
Stati Italia
Regioni Umbria
Province Terni
Località principaliRocca San Zenone, Acquapalombo, Appecano, Collegiacone, Poggio Lavarino, Giuncano (Scalo), Polenaco, Porzano, Giuncano, Pracchia, Titurano, Battiferro, Cecalocco
Comunità montanaComunità Montana Valnerina
FiumeSerra (torrente)
Superficie54 km²
AltitudineDa 189 a 1121 m s.l.m.
Cartografia
Valserra
Sito web

Il territorio, compreso tra i crinali del Monte Torre Maggiore e dei monti Acetella e Correlano, costituisce un corridoio naturale tra la Conca ternana e Spoleto, con piccoli paesi caratterizzati da torri di guardia che vi si affacciano. Tra questi si segnalano Rocca San Zenone, Acquapalombo, Appecano, Collegiacone, Poggio Lavarino, Giuncano (Scalo), Polenaco, Porzano, Giuncano, Pracchia, Titurano, Battiferro, Cecalocco. Tutto il territorio della Valserra, eccezion fatta per Battiferro, Cecalocco e Rocca San Zenone, era compreso nel feudo delle Terre Arnolfe. Pur trovandosi nel comune di Terni, la Valserra appartiene all'Arcidiocesi di Spoleto-Norcia, con la sola Rocca San Zenone che non rientra sotto tale giurisdizione.

A testimonianza della qualità della biodiversità presente, parte della Valserra è stata riconosciuta a livello europeo come un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e successivamente anche come una Zona Speciale di Conservazione (ZSC), nell'ambito della rete Natura 2000 creata dall'Unione europea per la protezione e la conservazione degli habitat e delle specie, animali e vegetali.

Nell'area si snodano diversi itinerari naturalistici.


Storia


Il territorio costituisce un ambiente omogeneo da un punto di vista storico-culturale. La valle si presenta come un naturale collegamento tra la Conca ternana e Spoleto, parallela ed alternativa alla valle del Tessino percorsa dalla Via Flaminia: fin dall'antichità essa venne utilizzata a questo scopo, come testimoniano i numerosi reperti e toponimi di origine romana che attestano la frequentazione della zona in quest'epoca.

È il Medioevo, tuttavia, il periodo che ha "segnato" l'assetto della valle secondo dinamiche insediative dimostratesi valide fino al secolo scorso. L'incastellamento, che condusse alla formazione di una serie di piccoli centri per lo più fortificati, in alternativa alla città, forma privilegiata dell'abitare del tardo impero romano, è un fenomeno che interessò anche la valle del Serra: castelli e villaggi costellano le pendici dei rilievi, sorgendo in relazione ai pericolosi viarii di mezzacosta (Acquapalombo, Appecano, Polenaco), in prossimità di torri d'avvistamento o altre più complesse strutture difensive (Acquapalombo, Battiferro, Poggio Lavarino), oppure in relazione a edifici di culto (Polenaco, Appecano) o a preesistenze di età romana (Porzano).

Tutto il territorio considerato, ad eccezione di Battiferro, Cecalocco e Rocca San Zenone, era compreso nel vasto feudo noto come Terre Arnolfe, dal nome del dignitario imperiale al quale si vuole fosse assegnato in origine. Nella divisione amministrativa del XIV secolo, appartenevano al castellato di Castiglione delle Terre Arnolfe anche una serie di insediamenti oggi del tutto scomparsi come Rivosecco, Perocchio, Castiglione. Nella documentazione di età medievale, Rocca San Zenone risulta, invece, legata al comune di Terni; dal comune di Spoleto dipendevano i territori di Cecalocco e Battiferro. Ancora oggi, come un tempo, tutto il territorio, ad esclusione di Rocca San Zenone, è parte integrante dell'Arcidiocesi di Spoleto-Norcia.


Geografia



Orografia


Il territorio ha un dislivello di 932 m: si passa infatti dai 189 m s.l.m. nei pressi di Rocca San Zenone, ai 1121 m s.l.m. del Monte Torre Maggiore. Le cime delle montagne che formano la Valserra, salvo rare eccezioni, sono perlopiù arrotondate e coperte da prati. Le più elevate sono:


Idrografia


Il corso d'acqua principale è certamente il Serra, torrente che dà il nome alla valle. Sono comunque presenti diversi ruscelli, tutti affluenti del torrente Serra. I più rilevanti sono:


Clima


Secondo la classificazione dei climi di Köppen, la Valserra appartiene alla fascia Csa, così come ovviamente la vicina città di Terni, nonché comune di appartenenza.

Entrambe le zone presentano quindi un tipico clima mediterraneo con temperature miti ed estati calde, ma in Valserra il termometro segna sempre almeno dai 3 ai 5 °C circa in meno rispetto a Terni, con casi eccezionali dove si arriva ad avere una differenza di temperatura di addirittura 10 °C circa. Questo fenomeno è accentuato nei paesi e nelle zone situate a valle, ovvero in prossimità del torrente Serra, il quale, per via della sua umidità, influisce non poco sulla temperatura, specialmente nelle ore notturne.


Maltempo


Da segnalare la storica grandinata che ha colpito la Valserra nella mattinata di martedì 14 ottobre 2014 verso le ore 06:00. I paesi maggiormente colpiti sono stati Giuncano Scalo, Poggio Lavarino e Polenaco, ma soprattutto Appecano.


Fauna



Mammiferi


Parentesi a parte per l'Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus), che certamente non vi vive stabilmente, ma dal recente avvistamento del 25 settembre 2016 (non ancora confermato), sembrerebbe vi sia passato.[1]


Uccelli



Rettili



Anfibi



Pesci


- Troviamo quindi tutta la fauna ittica presente nel Serra, ad esclusione del Cavedano italico (Squalius squalus), che abita il torrente solo quando ha già lasciato la Valserra, cioè nel tratto finale prima di sfociare nel fiume Nera, all'interno della Conca ternana.


Trasporti e vie di comunicazione



Strade


Il principale accesso della valle si trova a sud ed è rappresentato dalla SP67 che in 10km collega la città di Terni con la frazione di Giuncano Scalo.

Altri accessi carrabili per la valle sono costituiti da:

Quest'ultima via di collegamento è stata la prima strada carrabile a collegare la Valserra con altri centri abitati esterni (Spoleto), ancor prima della Strada Provinciale 67 (che la collega con Terni) ultimata solamente intorno alla metà degli anni '60.


Ferrovie


La Valserra è attraversata dalla ferrovia Roma-Ancona, linea ferroviaria che collega la capitale d'Italia con il capoluogo delle Marche, e presenta una stazione ferroviaria nella frazione di Giuncano Scalo.

La stazione di Giuncano, presumibilmente inaugurata nel 1866 (anno di inaugurazione della tratta Orte-Foligno), è attualmente chiusa al pubblico e non effettua più il servizio viaggiatori; ovvero nonostante gran parte dei treni passanti si fermino per esigenze logistiche a causa del fatto che la stazione si trovi nella tratta a binario semplice Terni-Spoleto, le porte del treno non vengono aperte per consentire la salita e/o la discesa dei viaggiatori.

In seguito alla chiusura della Strada Provinciale 67 causata dall'incendio propagatosi nei pressi di Rocca San Zenone il 7 agosto 2017 (e definitivamente domato solo 5 giorni dopo, il 12 agosto), la stazione di Giuncano fu riaperta in via straordinaria e temporanea dal 17 al 19 agosto 2017. Il 19 agosto 2017 alle ore 12:00 è stata riaperta l'SP67 con un senso unico alternato regolato da semaforo. Solo il 22 dicembre 2020 la circolazione stradale è tornata alla normalità senza il semaforo.


Note


  1. Orso marsicano avvistato anche nei boschi di Terni da due cacciatori, su umbria24.it. URL consultato il 29 settembre 2016.

Collegamenti esterni



На других языках


[fr] Valserra

La Valserra est une vallée de l'Ombrie située dans la commune de Terni dont le nom provient de celui du torrent Serra qui la parcourt.
- [it] Valserra



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