La Testa del Claus (2.889 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Marittime, situata tra Italia e Francia, fra la Testa Malinvern e la Cima del Prefouns.
Testa del Claus | |
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La Testa di Claus (al centro della foto) vista dal Pian del Valasco | |
Stati | Italia Francia |
Regione | Piemonte Provenza-Alpi-Costa Azzurra |
Provincia | Cuneo Alpi Marittime |
Altezza | 2 889 m s.l.m. |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°10′56.73″N 7°12′21.05″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Marittime e Prealpi di Nizza |
Sottosezione | Alpi Marittime |
Supergruppo | Catena Argentera-Pépoiri-Matto |
Gruppo | Gruppo Bresses-Prefouns-Vlaus |
Sottogruppo | Gruppo di Prefouns |
Codice | I/A-2.I-B.8.b/b |
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La montagna sorge sullo spartiacque principale tra Italia e Francia; dal versante italiano, si trova nel territorio della valle Gesso, nel comune di Valdieri. È idealmente delimitata dal passo delle Portette (2557 m) a sud-est e dalla bassa della Lausa a nord-ovest.
Il nome sembra derivare dal fatto che la montagna chiude perentoriamente la vallata sottostante (dal latino clausus).
Dal punto di vista geologico, è composta da rocce granitiche.[1]
La via di salita più facile si origina poco più in basso della Bassa del Druos, facilmente raggiungibile sia dal lato francese (Isola 2000), sia da quello italiano (Rifugio Questa). Da quest'ultimo versante si può pervenire direttamente al colle detritico della Bassa della Lausa (2.639 m). La vetta si guadagna dapprima su sentiero, traversando in orizzontale un pendio molto brullo segnalato con qualche ometto, quindi per un canale roccioso di II grado che permette di sbucare sulla cresta che in breve conduce al pendio detritico finale. L'itinerario è di tipo alpinistico, con difficoltà F+.[2] Sulla vetta è presente un semplice ometto di pietre.
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