Il passo del Settimo (romancio Pass da Sett, tedesco Septimerpass) è un valico alpino delle Alpi Retiche occidentali. Collega le valli grigionesi della val Sursette e la val Bregaglia.
Passo del Settimo | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Regione Albula Regione Maloja |
Località collegate | Bivio Casaccia |
Altitudine | 2 310 m s.l.m. |
Coordinate | 46°25′12″N 9°38′16.8″E |
Altri nomi e significati | Septimer Pass (tedesco) Pass da Sett (romancio) |
Infrastruttura | Sentiero con tracce dell'antica strada romana |
Costruzione del collegamento | epoca romana |
Mappa di localizzazione | |
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Dal punto di vista orografico il valico separa nelle Alpi Retiche occidentali le Alpi del Platta ad ovest dalle Alpi dell'Albula ad est. In direzione nord-ovest a 6 chilometri si trova il paese di Bivio 1770 m s.l.m. nella val Sursette e a 4 chilometri in direzione sud-est si arriva al villaggio di Casaccia 1458 m s.l.m.
Il passo si trova sullo spartiacque dei due grandi bacini europei del Reno a nord e del Po a sud.
Fondamentale all'epoca dei Romani, perse il suo ruolo con l'apertura del San Gottardo. Presente fin dall'alto medioevo l'ospitale sul passo denominato come Xenodochium sancti Petri, sorto per ospitare i viandanti ed i pellegrini, ricostruito nel 1100 ca. contemporaneamente alla cappella, fu attivo fino al XVI secolo; presso i resti dell'ospizio medievale furono rinvenuti frammenti di ceramica ed una moneta d'argento di epoca romana. Al passo la tradizione ricorda il passaggio nel 612 del santo missionario ed abate irlandese san Colombano con una targa in bronzo, egli dopo le missioni dell'evangelizzazione degli Alemanni anche in Svizzera e lungo il lago di Costanza, con varie fondazioni monastiche, lasciò il monaco Gallo e risalendo il fiume Reno e il Reno Posteriore passò con i suoi monaci in Italia[1][2][3][4][5].
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