Il monte Calvo è la montagna più alta tra quelle che costituiscono il promontorio del Gargano, in Puglia. Raggiunge un'altitudine di 1056 m s.l.m. (quinta vetta della regione) e ha un'evidente morfologia carsica. Deve il suo nome a una cima completamente brulla, circondata, tuttavia, da imponenti e fitte foreste che ne ricoprono le pendici e si estendono per gran parte del territorio del parco nazionale del Gargano.
Monte Calvo | |
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Monte Calvo imbiancato | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Provincia | Foggia |
Altezza | 1 056 m s.l.m. |
Catena | Promontorio del Gargano |
Coordinate | 41°43′37.45″N 15°46′21.4″E |
Altri nomi e significati | Montagna di fuoco[senza fonte] |
Mappa di localizzazione | |
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Sono stati diversi i ritrovamenti archeologici di reperti riconducibili al neolitico: parti rudimentali di asce, selci e strumenti di vario tipo confermano la presenza dell'uomo sugli altopiani del Gargano anche in epoca preistorica e protostorica (civiltà Dauna).
Come accennato, nonostante presenti una sommità sgombra dalla vegetazione attorno ad essa proliferano importanti foreste costituite dalla tipica flora mesofila caducifoglia a dominio di varie specie del genere Quercus e con la presenza di estese formazioni a Carpino nero (Ostrya carpinifolia). Di grande valenza floristica e vegetazionale le ampie praterie, ricche di orchidee, che caratterizzano questa montagna.
Per la sua altitudine, ma soprattutto per via della sua esposizione ai venti balcanici, il monte in inverno è soggetto a frequenti nevicate in concomitanza delle quali le temperature scendono di diversi gradi sotto lo zero. Il clima è continentale con inverni rigidi e ventosi ed estati miti e soleggiate.[1]
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